Un investimento di 7,4 milioni di euro (6,5 milioni di sterline) per costruire “un’industria spaziale sovrana e dinamica” nel Regno Unito. L’Agenzia spaziale britannica (Uksa) ha deciso di usare questa somma di denaro per sostenere 23 partnership tra organizzazioni spaziali britanniche e internazionali nell’ambito della seconda tornata di finanziamenti del Fondo bilaterale internazionale (Ibf) dell’Agenzia stessa.
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Attrarre finanziamenti
È vero che il primo obiettivo dell’Ibf è quello di sviluppare le tecnologie britanniche e approfondire le relazioni dello Stato con le organizzazioni spaziali internazionali, ma è altrettanto vero che l’Ibf potrebbe anche contribuire ad attrarre maggiori finanziamenti privati Oltremanica per consentire una maggiore capacità di investimenti nel settore spaziale.
C’è inoltre da ricordare che le cooperazioni internazionali dell’Agenzia britannica riguardano enti di numero Paesi. Essi sono Australia, Canada, Francia, Germania, India, Giappone, Lituania e Stati Uniti.
Aiuti a due startup
Intanto, due startup britanniche, Lodestar e Lúnasa, hanno ricevuto ciascuna un premio, mostrando che la Difesa e le capacità di assistenza satellitare nello Spazio sono elementi chiave nella visione a lungo termine del Regno Unito per il suo settore spaziale.
La tecnologia di Lodestar
Lodestar, la startup britannica che sta sviluppando una tecnologia di protezione nello Spazio, si è aggiudicata due premi Ibf per sviluppare e dimostrare le sue capacità di sensori a duplice uso e Rpo.
Lodestar ha collaborato con la società statunitense Impulse Space a un progetto del valore di 417.000 euro (pari a 363.000 sterline) per realizzare una dimostrazione a terra della piattaforma di visione artificiale e calcolo periferico Mithril di Lodestar sul bus satellitare Mira di Impulse.
La startup ha anche collaborato con la tedesca The Exploration Company (Tec) a un progetto da 420.000 euro (366.000 sterline) per sviluppare la sua suite di sensori per il veicolo spaziale Nyx di Tec, aprendo la strada a future missioni verso la Stazione spaziale internazionale.
Nuovi servizi in orbita
Lúnasa ha invece ottenuto un finanziamento complessivo di 872.000 euro (pari a 759.000 sterline) per due progetti che potenzieranno le capacità del Regno Unito nel campo dei servizi in orbita. Lúnasa ha stretto una partnership con l’australiana Space Machines Company e la francese Infinite Orbits per integrare le capacità Rpo della startup britannica.






