Lanciato con successo, a bordo di un razzo Ariane 6 decollato dallo spazioporto europeo della Guyana francese, il satellite per l’osservazione della Terra Sentinel-1D, che fa parte del Programma Copernicus, gestito dalla Commissione europea, con fondi dell’Ue e dell’Agenzia spaziale europea (Esa). Il satellite è stato realizzato da Thales Alenia Space, joint venture tra Leonardo e Thales.
Con il satellite Sentinel-1D in orbita con successo, la famiglia Sentinel-1 è al completo. Come ultimo satellite della prima costellazione Copernicus, Sentinel 1D garantirà la continuità e potenzierà le missioni già in orbita, estendendo le operazioni del sistema per almeno i prossimi sette anni e oltre.
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Immagini meteo
Il satellite catturerà immagini della superficie terrestre, giorno e notte e in tutte le condizioni meteorologiche, per un’ampia gamma di applicazioni scientifiche volte a proteggere il nostro pianeta. I dati acquisiti saranno utilizzati per monitorare gli smottamenti, le zone sismiche, l’attività vulcanica e le variazioni della copertura dei ghiacci polari e forniranno inoltre, preziose informazioni per il monitoraggio della deforestazione, l’uso delle risorse idriche e il sostegno ai soccorritori e alle squadre di ricerca e soccorso in caso di catastrofi naturali.
Identificazione automatica
Sentinel-1D, come Sentinel 1C, è dotato di un sistema di identificazione automatica (Ais), che gli consente di svolgere un ruolo fondamentale nella sicurezza marittima migliorando la gestione del traffico, evitando collisioni e monitorando le navi in aree critiche.
Introduce inoltre una novità assoluta mondiale: un meccanismo brevettato che separa l’antenna radar dalla piattaforma del veicolo spaziale al rientro nell’atmosfera terrestre al termine del ciclo di vita, contribuendo così a ridurre i detriti orbitali.
Riconosciuta competenza
“Con il successo lancio, ora la famiglia Sentinel-1 è completa – ha affermato Giampiero di Paolo, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia – La nostra consolidata e riconosciuta competenza nello sviluppo di satelliti radar per l’osservazione della Terra è di nuovo in orbita”.
“Nel corso degli anni – ha aggiunto Hervé Derrey, ceo di Thales Alenia Space – la nostra azienda ha dimostrato di possedere le capacità necessarie per affrontare le sfide tecnologiche di questo programma, pienamente in linea con gli obiettivi di politica ambientale dell’Europa e segnando una nuova fase nella nostra collaborazione con la Commissione europea e l’Esa”.






