È entrato regolarmente in orbita Ihi-Sat2, il nuovo microsatellite giapponese progettato per rivoluzionare il monitoraggio delle foreste. Il lancio è avvenuto i dalla Vandenberg Space Force Base in California, all’interno della missione Transporter-15 di SpaceX. I primi collegamenti hanno confermato il corretto dispiegamento del veicolo e il buon funzionamento dei sistemi di bordo, un passaggio cruciale per l’avvio delle operazioni scientifiche.
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Tecnologia innovativa
Il satellite, un cubesat da sei unità, è stato costruito dalla lituana Kongsberg NanoAvionics per Ihi Corporation e Ihi Aerospace. A bordo monta una sofisticata camera iperspettrale capace di registrare un numero molto elevato di bande luminose, restituendo immagini più ricche e complesse rispetto ai sensori ottici tradizionali.
Una tecnologia che permetterà di distinguere le specie arboree, valutare lo stato di salute dei boschi e individuare tempestivamente segnali di malattia o stress ambientale.
Tutela delle foreste
L’obiettivo è ambizioso: creare una futura costellazione di satelliti per l’osservazione della Terra dedicata alla tutela delle superfici forestali e alla gestione dei crediti di carbonio. Tra i benefici attesi, una maggiore autonomia nella raccolta e nell’analisi dei dati, indispensabile per sostenere politiche ambientali basate su misurazioni affidabili.
Immagini iperspettrali
Il programma coinvolge anche Next Forest, società nata dalla collaborazione tra Ihi e Sumitomo Forestry. Le immagini iperspettrali raccolte dallo Spazio saranno alla base di modelli di gestione sostenibile del patrimonio boschivo, con possibili applicazioni nel contrasto al cambiamento climatico e nella pianificazione delle risorse naturali.
Per NanoAvionics il successo del lancio rappresenta la conferma del ruolo crescente dei piccoli satelliti come piattaforme tecnologiche agili, economiche e adatte a missioni operative complesse.






