INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Sensori IoT standard comunicano direttamente con satelliti OQ



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Un test della lussemburghese OQ Technology ha collegato un modulo IoT commerciale a un satellite in orbita bassa. Il dispositivo nRf9151 di Nordic Semiconductor ha trasmesso dati senza modifiche, dimostrando che sensori standard possono funzionare globalmente via satellite

Pubblicato il 17 dic 2025



Aerospazio, pianeti, orbita, terra, satellite, satelliti

La lussemburghese OQ Technology ha stabilito un collegamento diretto tra un sensore IoT commerciale e uno dei suoi satelliti in orbita terrestre bassa, segnando un passo importante per l’Internet of Things globale.

Il test ha utilizzato il modulo nRf9151 di Nordic Semiconductor, un dispositivo a bassa potenza già diffuso in tracciamento, monitoraggio industriale e applicazioni ambientali. Senza alcuna modifica hardware o software, il sensore ha trasmesso dati direttamente via satellite.

Secondo OQ, la dimostrazione conferma che i sensori IoT standard possono operare in aree senza copertura terrestre, riducendo costi e complessità. La connettività satellitare Leo offre inoltre latenza ridotta e portata globale, aprendo scenari in logistica, agricoltura e monitoraggio remoto.

Connessione affidabile

Con questo test, OQ Technology rafforza la sua rete satellitare e la capacità di offrire servizi IoT diretti e affidabili, spingendo verso una vera Internet of Things, dove i dati possono viaggiare ovunque senza limiti terrestri.

“Una connettività affidabile oltre le reti terrestri è fondamentale per le industrie nelle aree remote – ha detto Kristian Sæther, senior product director, di Nordic Semiconductor -. Con il nostro modulo nRf9151 che si collega direttamente ai satelliti Leo di OQ, i clienti possono estendere la copertura senza riprogettare l’hardware, semplificando l’implementazione e riducendo i costi”.

Vantaggi per gli utenti

“Questa innovazione riflette anni di ricerca Ntn – ha affermato Omar Qaise, fondatore e ceo di OQ Technology -. Dal primo test al mondo sulla forma d’onda del livello fisico Nb-IoT da Leo con la nostra missione Tiger-1 nel 2019, al diventare la prima azienda europea a trasmettere segnali D2D ai telefoni cellulari standard e ora a consentire una connessione Ntn completamente integrata con un modulo IoT Nordic, OQ continua a stabilire parametri di riferimento globali per la connettività satellitare standardizzata 3Gpp. La nostra verticalizzazione in termini di hardware e software spaziale si traduce in vantaggi per gli utenti finali in termini di basso costo e complessità, che consentono il lancio sul mercato di massa di tutti i tipi di dispositivi, dai localizzatori ai veicoli e ai sensori, essenziali per le reti industriali aziendali e private”.

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