LA PARTNERSHIP

Distretto aerospazio Campania, sale a bordo Altair

L’azienda americana, già presente in Italia con cinque sedi, diventa socio portando in dote il proprio know how sul fronte cloud, intelligenza artificiale, high performance computing e analisi dei dati con l’obiettivo di spingere rafforzamento e lo sviluppo dell’industria locale

17 Gen 2023

Nicola Desiderio

Altair

Altair Engineering diventa partner del Distretto Aerospaziale della Campania (Dac) portando il proprio patrimonio internazionale di esperienze nel campo delle soluzioni software e cloud per la simulazione, l’analisi di dati, l’Intelligenza Artificiale (AI) e il calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing, Hpc) per supportare l’industria aerospaziale campana e sostenere le piccole e medie imprese che fanno parte della relativa filiera.

Un nuovo punto di forza per il Dac

Il nuovo rapporto di collaborazione mira a sviluppare soluzioni tecnologiche affidabili e all’avanguardia a favore di aziende giù strutturate, arricchendo il patrimonio tecnologico di uno dei distretti aerospaziali più importanti in Italia ed Europa, e a favorire la crescita di nuove imprese che hanno bisogno di sviluppare capacità di data analytics, AI, machine learning e Internet of Things (IoT) di nuova generazione che consentiranno loro di agganciare nuove opportunità di business e promuovere processi collaborativi attraverso lo scambio di esperienze e best practice.

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Altair già presente in Italia

Altair, società con sede a Troy, nello stato americano del Michigan, ha 72 sedi nel mondo, con quasi 3mila collaboratori, delle quali ben cinque in Italia: Lecce, Milano, due a Torino e Vicenza. È stata fondata nel 1985, nel 2021 ha dichiarato un fatturato di 532 milioni di dollari ed è quotata al Nasdaq di New York con la sigla ALTR. Altair entra così a far parte del Dac, nato nel 2012 con l’obiettivo di stimolare la collaborazione tra centri di ricerca, università e aziende campane per creare opportunità di business e di crescita.

La catena del valore legata ai dati

“Siamo molto riconoscenti al Dac per averci coinvolti nel Distretto. Portiamo la nostra grande conoscenza del mondo aerospaziale, le nostre competenze nelle simulazioni multi-fisica, i nostri strumenti innovativi per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse di Hpc, e oltre mezzo miliardo di dollari di investimenti negli ultimi tre anni nel mondo della Data Analytics che hanno fatto di noi il player con l’offerta più completa lungo l’intera catena del valore legato ai dati” commenta Andrea Maria Benedetto, managing director di Altair Italia.

Acquisizione strategica

“Altair fa tutto ciò con un modello di business estremamente innovativo – ha continuato il manager della multinazionale statunitense – che riteniamo ideale in questo contesto fatto di eccellenze tecnologiche, e con competenze pensate per supportare le aziende nell’implementazione tecnologica volta ad elevarne competitività e l’innovazione”. Da parte sua, il presidente del Dac, Luigi Carrino, ha definito la partnership con Altair “strategica in quanto consentirà di sviluppare la condivisione di tecnologie all’avanguardia e l’upgrade digitale delle aziende associate, con particolare attenzione alle applicazioni e alle soluzioni 4.0”

Sviluppare grande e piccolo

“Sono sempre più frequenti le occasioni in cui si rimarca l’importanza della filiera aerospaziale campana – ha inoltre sottolineato Carrino – quale aggregazione competitiva di punta dell’industria italiana. Ultime in ordine di tempo le osservazioni contenute nel Rapporto Svimez 2022 e in una ricerca di Ambrosetti, in cui si ribadisce che l’Aerospazio campano è uno dei segmenti industriali più rilevanti e a maggior capacità di espansione. Come è noto è un settore caratterizzato dalla presenza di player di medio-grandi dimensioni, cui si affiancano molti attori di piccole-medie dimensioni in grado di sviluppare tecnologie all’avanguardia e una elevata spesa in attività di Ricerca e Sviluppo”.

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