LA SETTIMANA DELLO SPAZIO

Eu Space Week: comunicazioni sicure e sostenibilità in cima alle priorità

L’Agenzia Euspa evidenzia le 10 azioni chiave emerse in occasione della kermesse di Praga. Il Commissario Ue Breton: “Tutte le componenti del programma spaziale contribuiscono a costruire la resilienza e la leadership dell’Europa”

11 Ott 2022

Nicola Desiderio

Space Week

La EU Space Week si è chiusa lo scorso 6 ottobre dopo una quattro giorni che ha richiamato a Praga oltre 3mila visitatori e 150 relatori – in presenza e virtuali – che hanno dato vita a 35 sessioni, tra seminari, discorsi e dimostrazioni da parte di aziende avendo al centro lo spazio e il suo ruolo fondamentale per l’Unione Europea.

Le priorità del Programma Spaziale

Organizzata congiuntamente dalla Commissione Europea insieme all’Agenzia Europea per il Programma Spaziale (Euspa) e in collaborazione con la presidenza ceca del consiglio europeo e la città di Praga, la EU Space Week ha avuto al centro proprio il Programma Spaziale adottato dall’Unione Europea nel 2021 e che fissa l’agenda con tutte le priorità per mettere sempre di più lo Spazio al centro della vita dell’Europa.

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La User Consultation Platform

E per chiamare tutti a partecipare a questo processo, L’Euspa e la Commissione in occasione dell’evento hanno costituito la Eu Space User Consultation Platform (Ucp), uno strumento che punta a raccogliere i riscontri e le esigenze di utenti, industrie, fornitori di servizi ed esponenti nel mondo della ricerca riguardanti le applicazioni e le tecnologie che già oggi l’Unione mette a disposizione.

Otto segmenti di mercato

Tali strumenti si rivolgono fondamentalmente a otto segmenti di mercato e riguardano essenzialmente: posizionamento, navigazione, sincronizzazione, Osservazione della Terra e telecomunicazioni sicure. I risultati di tali consultazioni sono stati presentati il 4 ottobre dagli utenti manifestando così la loro esperienza e le loro esigenze riguardanti, ad esempio, Galileo, Copernicus, Egnos e Govsatcom.

I dieci punti fondamentali

Dieci sono i punti fondamentali emersi:

  1. Lo spazio è il fondamento sul quale costruire la resilienza dell’Europa. I fattori che costituiscono questo fondamento sono la sicurezza nelle comunicazioni, la sostenibilità è la resilienza. “Tutte le componenti del Programma Spaziale dell’Unione Europea concorrono nel costruire la resilienza e il ruolo dell’Europa all’interno dell’ecosistema spaziale globale” ha dichiarato il commissario per il Mercato Interno, Thierry Breton.
  2. Finanziamento e supporto sono essenziali. Durante la sessione che ha riguardato Cassini è stato evidenziato il ruolo essenziale recitato dall’Euspa in termini di finanziamento e supporto tecnico per le prime fasi della missione.
  3. L’Unione Europea tutela la sicurezza dei cittadini attraverso lo Spazio. Copernico e Galileo recitano una parte essenziale nella sicurezza dei cittadini in caso di disastri naturali e legati al clima permettendo di prevenirne gli effetti e ridurre i tempi di risposta alle emergenze.
  4. L’Unione Europea supporta le proprie politiche attraverso lo Spazio. Anche in questo caso Copernico rappresenta uno strumento essenziale per supportare le politiche europee strutturali che riguardano il Green Deal e la Digital Transformation. L’Osservazione della Terra è un fattore chiave per rispondere alle esigenze e alle sfide sociali, incluse quelle correlate ai cambiamenti climatici.
  5. Costruire lo spazio per le prossime generazioni. Per consolidare e accrescere il ruolo dell’Unione nello Spazio c’è bisogno di una nuova generazione di addetti forniti di tutte le capacità e abilità necessarie. Occorre dunque costruire un ponte di conoscenze sempre più forte tra l’università e l’industria.
  6. La diversità conta. Una forza lavoro variegata è un fattore fondamentale per il successo di qualsiasi attività, spazio compreso. Senza diversità non c’è innovazione.
  7. I numeri sono impressionanti. Il successo di Galileo è espresso da un numero: 3,5 miliardi di dispositivi venduti nel mondo supportano il sistema di posizionamento satellitare europeo.
  8. Gli utenti vogliono di più. Oltre 300 utenti hanno risposto allo User Consultation Platform fornendo riscontri e suggerimenti. Essi chiedono: maggiore resilienza, sicurezza, sostenibilità, crescita e anche maggiore coinvolgimento.
  9. L’Europa è alimentata dalle politiche dell’Unione per lo Spazio. Nel corso della Eusw si sono svolte numerose sessioni dedicata a dimostrazioni e applicazioni che riguardano l’attività dell’Unione Europea per lo spazio come robot per l’agricoltura di precisione e droni per il contesto urbano.
  10. L’inclusione conta e lo spazio può dare il proprio aiuto. Un cittadino europeo su cinque è portatore di una forma di disabilità dunque non parliamo di una nicchia e programmi come Galileo High Accuracy può aiutare la navigazione urbana e la ricerca di percorsi per i portatori di disabilità contribuendo a costruire una società più inclusiva attraverso lo spazio.

Ci sarà modo di verificare lo stato di avanzamento di tutti questi punti il prossimo anno, per la prossima edizione della Eu Space Week del 2023.

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