IL PROGETTO

Immagini della Terra con l’AI: i primi dati scientifici dal cubesat Esa Φsat-2



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Il satellite miniaturizzato dell’Agenzia spaziale europea ha completato la messa in servizio e ha iniziato a trasmettere dati scientifici, utilizzando algoritmi per elaborare e comprimere in modo efficiente le immagini di osservazione della Terra, nonché per rilevare incendi boschivi, navi, inquinamento marino

Pubblicato il 17 lug 2025



Esa cubesat Φsat-2

Il satellite miniaturizzato Φsat-2 dell’Esa ha completato la fase di messa in servizio e ha iniziato a fornire dati scientifici, utilizzando algoritmi per elaborare e comprimere in modo efficiente le immagini di osservazione della Terra, nonché per rilevare incendi boschivi, navi, inquinamento marino e altro ancora.

Intelligenza artificiale a bordo

Il cubesat dell’Agenzia spaziale europea, che misura 22 x 10 x 33 centimetri, è stato lanciato nell’agosto 2024 e la prima immagine è stata consegnata quattro giorni dopo il lancio.

Da allora, il team di Φsat-2 ha trascorso nove mesi a mettere in servizio l’immagine multispettrale del satellite e le sue applicazioni di intelligenza artificiale di bordo, che svolgono una serie di attività.

Dagli incendi boschivi ai terremoti

Queste capacità di intelligenza artificiale includono la selezione di immagini con una visibilità chiara, scartando quelle oscurate dalla copertura nuvolosa.

Gli algoritmi possono anche rilevare e analizzare le aree colpite da disastri, ad esempio zone interessate da incendi boschivi, terremoti o inondazioni, e identificare le vie di accesso per le squadre di pronto intervento.

Possono anche essere utilizzati per rilevare navi, raccogliere dati sulla pesca illegale e sull’inquinamento marino. La messa in servizio è stata completata nel secondo trimestre di quest’anno e il satellite sta ora fornendo dati scientifici.

Sette bande multispettrali

Il satellite orbita a un’altitudine di 510 km. Genera immagini utilizzando sette bande multispettrali, dal visibile al vicino infrarosso, oltre a una banda pancromatica, con una distanza di campionamento al suolo di circa 5 m. Questo tipo di strumento di telerilevamento è particolarmente utile per il monitoraggio ambientale, la gestione del territorio e la mappatura.

Test di 5 immagini

Per segnare il passaggio dalla fase di messa in servizio a quella scientifica, sono state selezionate cinque immagini che mostrano una serie di funzionalità per vari usi finali su diversi tipi di terreno.

Tutte le immagini sono a colori reali utilizzando bande spettrali rosse, verdi e blu, ad eccezione dell’immagine dell’estuario di Bahia Blanca, che è a colori falsi utilizzando la banda spettrale del vicino infrarosso.

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