Il satellite dell’Esa (l’Agenzia spaziale ruropea) Sentinel-6B seguirà le orme del suo predecessore, Sentinel-6 Michael Freilich, assumendo il ruolo di missione di riferimento per l’altimetria radar al fine di continuare la registrazione fondamentale delle misurazioni dell’altezza della superfici dei mari almeno fino al 2030.
In orbita in tandem
Per garantire la massima accuratezza e continuità dei dati, Sentinel-6B orbiterà in tandem con Sentinel-6 Michael Freilich per il suo primo anno, consentendo una precisa calibrazione incrociata tra i due strumenti.
Data l’importanza del monitoraggio dell’innalzamento del livello del mare nell’agenda globale, numerose organizzazioni sono state coinvolte nel rendere Copernicus Sentinel-6 la missione di riferimento per eccellenza per portare avanti la registrazione delle misurazioni dell’altezza della superficie del mare nel futuro, e per farlo con una precisione mai raggiunta prima.
Indice degli argomenti
Cooperazione internazionale
Quindi, sebbene Sentinel-6 faccia parte della famiglia di missioni Copernicus dell’Unione europea, la sua realizzazione è il risultato di una cooperazione eccezionale tra la Commissione europea, l’Esa, la Nasa, l’Eumetsat e la Noaa, con il sostegno dell’agenzia spaziale francese Cnes.
Rotta verso la California
La missione consiste in due satelliti identici: Sentinel-6 Michael Frelich, lanciato alla fine del 2020, e Sentinel-6B, attualmente in viaggio attraverso l’Atlantico a bordo della nave da carico Industrial Dolphin e diretto verso il sito di lancio della Vandenberg Space Force Base in California, da dove verrà mandato in orbita il prossimo novembre.
Questi satelliti continuano la tradizione del monitoraggio dell’altezza della superficie del mare iniziata nel 1992 con la missione franco-statunitense Topex Poseidon, seguita dalla serie di satelliti Jason.
I principali appaltatori dell’Esa per la realizzazione della missione sono Airbus Defence and Space in Germania e Thales Alenia Space in Francia, responsabile dell’altimetro.
Lo strumento principale
La missione si basa sull’eredità della serie franco-statunitense Jason, del CryoSat dell’Esa e delle missioni Copernicus Sentinel-3.
Sviluppato dall’Agenzia spaziale europeo, lo strumento principale è l’altimetro radar a doppia frequenza (banda C e banda Ku) Poseidon-4, che misura l’altezza della superficie del mare, l’altezza significativa delle onde e la velocità del vento a supporto dell’oceanografia operativa.