L'AUDIZIONE IN PARLAMENTO

Cavo Dragone: “Nel dominio spaziale competizione senza precedenti”

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Il capo di Stato Maggiore della Difesa: “Possibili futuri conflitti cinetici, in campo sempre più attori privati e istituzionali, con incremento di rischi correlati alle minacce”

Pubblicato il 22 Mar 2022

cavo dragone

“La crisi ucraina è una conferma di come la sicurezza internazionale e dell’Italia sia una sfida che si è molto evoluta e parallelamente complicata. Accanto agli strumenti tradizionali dell’attività bellica, vediamo l’impiego di nuove tecnologie, attacchi ibridi e campagne informative o disinformative sistematiche. In tale contesto, la competizione e i domini cyber e spazio hanno esacerbato il concetto di minaccia alla sicurezza, assumendo rilevanza e centralità”.

E’ uno dei passaggi chiave del discorso del capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in audizione davanti alle Commissioni riunite Difesa di Camera e Senato. 

“Un nuovo teatro di scontro si è delineato in questa guerra – ha aggiunto Cavo Dragone -: mi riferisco a quello cognitivo, le cui armi in gioco sono il controllo dei media, la strumentalizzazione dei social network, le fake news. Tutto ciò che può interferire sui sentimenti e le opinioni del pubblico”.

“Sullo spazio in atto una competizione senza precedenti”

Il capo di Stato Maggiore della Difesa ha quindi spostato l’attenzione sullo scenario della Space economy: “Nel dominio spaziale è in atto una competizione globale senza precedenti, che fa presagire possibili futuri conflitti cinetici e che si estende ad attori privati e istituzionali, con incremento di rischi correlati alle minacce dallo spazio, verso lo spazio e nello spazio”. Quindi, citando i programmi della “piattaforma aerea di sesta generazione Tempest, i nuovi assetti ad ala rotante, i progetti legati ai servizi, accesso e operazioni nello spazio, la costruzione di veicoli terrestri e corazzati di nuova generazione interoperabili con le più moderne tecnologie in campo navale e aeronautico”, ha chiarito:  “Oggi si devono porre le premesse affinché la Difesa possa inserirsi con successo nelle iniziative industriali che nel prossimo decennio daranno vita a una nuova rivoluzione tecnologica”.

Asd a favore della nuova Bussola strategica

L’Associazione europea delle industrie dell’aerospazio e della difesa (Asd), intanto, fa sapere di accogliere favorevolmente la nuova Bussola strategica per la sicurezza e la difesa adottata dal Consiglio dei ministri europei nella giornata di ieri, 21 marzo. E’ quanto comunica l’Associazione tramite una nota ufficiale, che evidenzia come il nuovo indirizzo strategico preveda un incremento “sostanziale” della spesa destinata alla difesa e misure tese ad agevolare l’accesso a finanziamenti e investimenti per le industrie europee del settore. Il presidente di Asd e amministratore delegato di Leonardo Spa, Alessandro Profumo, ha definito particolarmente apprezzabile “il chiaro obiettivo di rafforzare la base industriale e tecnologica della difesa europea, e l’impegno dei Paesi membri dell’Ue ad aumentare significativamente gli investimenti nella difesa per garantire la sicurezza e la protezione dei loro cittadini”. 

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