Thales Alenia Space ha siglato un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per la conduzione del progetto TeQuantS che ha come obiettivo lo sviluppo di tecnologie di comunicazione quantistica spazio-terra. Il contratto, parte del programma Artes – 4.0 Core Competitiveness dell’Esa ed è supportato sia dall’Agenzia spaziale francese Cnes (Centre National d’Etudes Spatiales) sia dall’Agenzia spaziale austriaca Alr (Agentur für Luft- und Raumfahrt).
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Consorzio composito
Il consorzio del progetto TeQuantS, che ha capofila Thales Alenia Space, si avvarrà anche di Airbus Defence and Space, di sette piccole imprese e start-up (Alpao, Aurea Technology, Bertin Technologies, Miratlas, Ogs Technologies, QTlabs e Sigmaworks) e di due laboratori di ricerca francesi: Lip6 che fa capo all’Università della Sorbona e Inphyni che fa riferimento alla Côte d’Azur University e al Cnrs. Dunque nessuna presenza italiana diretta.
I satelliti la via migliore
Il progetto TeQuantS punta a sviluppare tecnologie quantistiche per applicazioni di cybersecurity e reti informatiche quantistiche attraverso collegamenti satellitari quantistici a lunga distanza. I satelliti sono considerati attualmente la soluzione migliore per le comunicazioni quantistiche a lunga distanza, poiché i collegamenti a terra in fibra ottica in grado di trasmettere direttamente le informazioni quantistiche hanno una portata limitata a circa 150 chilometri.
Satelliti e stazioni entro il 2026
Le sfide principali sono il dialogo tra computer e sensori quantistici e la generazione di chiavi crittografiche sicure, utilizzando le proprietà quantistiche della luce per distribuirle agli utenti in qualsiasi parte del mondo. Questa capacità è una risposta alla minaccia dei computer quantistici potenzialmente in grado di decifrare le chiavi crittografiche attualmente di uso quotidiano. Tali tecnologie consentiranno a Thales Alenia Space e ai suoi partner di realizzare satelliti e stazioni ottiche di terra entro la fine del 2026.
L’Europa al lavoro da tempo
Le comunicazioni quantistiche sono attualmente al centro di importanti programmi di ricerca e sviluppo, in particolare il progetto EuroQCI in Europa. Thales Alenia Space lavora alle comunicazioni quantistiche da decenni e dal 2018 in particolare a quelle end-to-end mature attraverso i progetti avviati sia dalla Commissione Europea (Openqkd, Qsafe) sia dall’Esa stessa (Saga). TeQuantS è un programma perfettamente allineato a questo percorso e allo sviluppo di satelliti, stazioni di terra e segmenti di missione completi, sfruttando la lunga esperienza nei sistemi di telecomunicazione e terminali ottici.
Sicurezza via cielo per la Terra
“Sostenere l’autonomia, la leadership e la responsabilità europea nel mondo digitale di oggi sta diventando sempre più importante. Siamo orgogliosi di lavorare con il consorzio guidato da Thales Alenia Space per garantire che i cittadini europei continuino a beneficiare della connettività sicura basata sullo spazio nella vita quotidiana sulla Terra” ha dichiarato Javier Benedicto, Acting Director of Telecommunications and Integrated Applications dell’Esa.
La sfida della lunga distanza
“Siamo lieti di lavorare con i nostri partner per lo sviluppo di tecnologie quantistiche che dimostreranno la capacità di stabilire collegamenti operativi di comunicazione quantistica satellitare a lunga distanza e di sostenere la sovranità dell’Europa in questo settore. Ringraziamo l’Esa, il Cnes e l’Alr per il fondamentale supporto a questo progetto che affronta le sfide future della cybersicurezza e delle reti informatiche quantistiche” ha dichiarato Marc-Henri Serre, vicepresidente esecutivo per le Telecomunicazioni di Thales Alenia Space.