DIFESA

Redwire ottiene 44 milioni da Darpa per il satellite a bassa orbita



Indirizzo copiato

Il contratto finanzierà la fase finale del progetto Otter, un veicolo spaziale sperimentale progettato per operare a orbite molto basse, aumentando capacità di sorveglianza e comunicazioni per la Difesa e l’intelligence

Pubblicato il 25 nov 2025



Satelliti

Redwire Corporation, azienda statunitense leader nella tecnologia spaziale e della Difesa, ha ottenuto un contratto da 44 milioni di dollari dalla Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa), l’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare, per portare avanti il progetto Otter, veicolo sperimentale destinato a operare in orbite terrestri molto basse (Vleo).

Elevate prestazioni

Si tratta della fase 2 del programma, che prevede la realizzazione e la consegna del satellite al lancio. Otter è basato sulla piattaforma SabreSat di Redwire, progettata per garantire elevate prestazioni, lunga durata e costi contenuti anche in condizioni operative difficili. L’obiettivo è dimostrare la fattibilità di un veicolo spaziale “air-breathing” capace di rimanere operativo a quote più basse rispetto ai satelliti tradizionali.

Nuovo orizzonte

Secondo Tom Campbell, presidente della divisione Space Missions di Redwire, “Vleo rappresenta un nuovo orizzonte per le missioni di Difesa, intelligence e comunicazioni. Con Otter e la piattaforma SabreSat stiamo accelerando lo sviluppo di capacità che definiranno il futuro di questo dominio, migliorando percezione dei sensori, frequenza di sorveglianza e resilienza delle missioni”.

Progetti di crescita

Il programma Otter si affianca agli altri progetti Vleo di Redwire, tra cui la missione Skimsat per l’Agenzia spaziale europea (Esa) e la costellazione DeepSat, consolidando il ruolo dell’azienda come riferimento nell’innovazione spaziale a bassa orbita.

Redwire, con circa 1.300 dipendenti negli Stati Uniti e in Europa, sviluppa infrastrutture aerospaziali avanzate, sistemi autonomi e operazioni multi-dominio, sfruttando ingegneria digitale e automazione basata su intelligenza artificiale. L’azienda punta a trasformare il futuro delle operazioni spaziali e terrestri con piattaforme innovative e tecnologicamente all’avanguardia.

Articoli correlati