ESPLORAZIONE SPAZIALE

Asi: pronti per l’apertura del nuovo Sardinia Deep Space Antenna Center a Cagliari



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Il centro rafforzerà il ruolo della Sardegna nel campo dell’esplorazione e delle comunicazioni nello Spazio profondo. L’annuncio arriva durante un incontro tra la presidente della Regione e il numero uno dell’Agenzia spaziale italiana

Pubblicato il 31 lug 2025



Aerospazio, pianeti, orbita, terra

Conto alla rovescia per l’apertura del Sardinia deep space antenna center (Sdsa), quarto centro operativo dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) con sede a Selargius (Cagliari).

La notizia è emersa durante un incontro che si è svolto nel capoluogo sardo tra Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, e Teodoro Valente e Luca Valerio Maria Salamone, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Asi.

Spazio profondo

Il centro Sdsa rafforzerà il ruolo della Sardegna nel campo dell’esplorazione e delle comunicazioni nello Spazio profondo. L’infrastruttura nasce come struttura di comunicazione condivisa con il Sardinia radio telescope dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) a San Basilio, ma sarà presto potenziato “con una propria antenna, trasformandosi in un vero e proprio hub nazionale e internazionale per le attività di ricerca e formazione nel settore spaziale”, ha spiegato la Regione in una nota.

Infrastruttura di ricerca

“Le grandi infrastrutture di ricerca, come anche l’Einstein Telescope – ha detto la presidente Todde – sono tanto un punto d’arrivo quanto un punto di partenza per un territorio che guarda all’innovazione come sistema avanzato. È necessario mettere a sistema gli elementi presenti con quelli di scenario”.

Centro di eccellenza

“Abbiamo avuto l’opportunità di approfondire le potenzialità di sviluppo della nostra struttura, ottenendo un appoggio fondamentale da parte di tutti i rappresentanti istituzionali per raggiungere l’obiettivo comune di creare in Sardegna un centro di eccellenza a livello internazionale – ha affermato il presidente Valente -. Sarà un network completo, capace di imprimere un impulso sostanziale allo sviluppo scientifico, tecnologico ed economico del territorio”.

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