SCENARI

Aerospazio, per il polo tecnologico del Lazio balzo del 39,7%

L’export nei primi 3 mesi 2023 si attesta a 454 milioni di euro, in aumento di circa 130 milioni anno su anno. In flessione invece del 10,4% il polo Ict in controtendenza rispetto all’andamento nazionale. La fotografia scattata dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo

12 Set 2023

L. O.

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Chiude in positivo il polo aerospaziale del Lazio con un +39,7%, mentre il polo Ict registra una flessione del 10,4%. Nei primi tre mesi dell’anno le esportazioni dei poli tecnologici della regione si sono attestate su livelli pari a 3,2 miliardi di euro. Emerge dalla fotografia scattata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, che conferma la rilevanza dei poli hi-tech regionali nel panorama manifatturiero italiano.

Il trend dell’aerospazio

Continua il trend positivo del polo dell’aerospazio. L’export nei primi 3 mesi dell’anno si è assestato su livelli pari a circa 454 milioni di euro, in aumento di circa 130 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2022. Chiude in territorio negativo invece il polo dell’Ict romano, in controtendenza rispetto agli altri poli Ict monitorati a livello nazionale. A condizionare le performance del trimestre sono stati i risultati negativi osservati soprattutto nel Regno Unito, in Germania, nei Paesi Bassi, in Pakistan e Arabia Saudita.

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Polo del Lazio, “vocazione” all’export

“Con un valore di oltre 3 miliardi di euro registrato nel primo trimestre del 2023, quello laziale continua a rappresentare un sistema produttivo con una crescente vocazione all’export – commenta Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo –. Le imprese del nostro territorio hanno dimostrato una straordinaria capacità di saper cogliere i mutamenti del mercato, anche in un contesto macroeconomico incerto, e di saper trasformare la propria strategia aziendale in chiave Esg”.

Sostenibilità al centro delle strategie

L’approccio olistico, attento all’aspetto sostenibile del business, è da tempo al centro delle azioni di sviluppo del Gruppo, che da un lato – puntualizza Gabrielli – “promuove la consapevolezza tra i clienti, dall’altro sostiene gli investimenti in progetti che mirano a conseguire obiettivi ambientali, sociali e di governance”.

Il gruppo intende continuare ad offrire il proprio supporto in questo senso perché, chiude Gabrielli, ” è solo investendo nel rinnovamento che le nostre imprese potranno affrontare le continue sfide in termini di business e di competitività”.

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