IL PROGETTO LEVIATAD

Aerospazio, via al bando per supportare 50 pmi

Previsto un contributo dai 10.000 ai 20.000 euro per la realizzazione di attività legate ai sistemi di comunicazione e cybersecurity ma anche di manutenzione predittiva e guida autonoma. Le attività dedicate anche ai settori difesa e navale. Per candidarsi c’è tempo fino al 4 settembre

07 Lug 2023

Paolo Marelli

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L’obiettivo è supportare 50 piccole e medie imprese nel loro percorso di sviluppo imprenditoriale e tecnologico erogando un contributo dai 10 mila ai 20 mila euro per la realizzazione di attività legate ai sistemi di comunicazione e cybersecurity ma anche di manutenzione predittiva, imbarcazioni a guida autonoma, droni e decarbonizzazione.

È questo il bando (scaricalo qui) rivolto alle Pmi attive nei settori aerospazio, navale e Difesa nell’ambito del progetto Leviatad, a cui anche l’Italia aderisce. Per candidarsi al bando c’è tempo fino al 4 settembre alle ore 17.

Per poter accedere ai contributi le piccole e medie imprese devono inoltre già aderire ad una organizzazione attiva nella promozione dei settori navale e aerospazio.

Che cos’è il progetto Leviatad

Il progetto Leviatad è frutto della partnership tra sei organizzazioni provenienti da quattro Paesi europei (Italia, Francia, Belgio e Croazia). La mission del progetto è di dare vita al primo cluster europeo d’eccellenza nel comparto della difesa navale e aero-navale. L’obiettivo del progetto Leviatad è di essere a fianco delle piccole e medie imprese e delle startup nell’intraprendere percorsi di innovazione tecnologica e conquistare nuovi mercato per ampliare il proprio business.  

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