L’obiettivo è supportare 50 piccole e medie imprese nel loro percorso di sviluppo imprenditoriale e tecnologico erogando un contributo dai 10 mila ai 20 mila euro per la realizzazione di attività legate ai sistemi di comunicazione e cybersecurity ma anche di manutenzione predittiva, imbarcazioni a guida autonoma, droni e decarbonizzazione.
È questo il bando (scaricalo qui) rivolto alle Pmi attive nei settori aerospazio, navale e Difesa nell’ambito del progetto Leviatad, a cui anche l’Italia aderisce. Per candidarsi al bando c’è tempo fino al 4 settembre alle ore 17.
Per poter accedere ai contributi le piccole e medie imprese devono inoltre già aderire ad una organizzazione attiva nella promozione dei settori navale e aerospazio.
Che cos’è il progetto Leviatad
Il progetto Leviatad è frutto della partnership tra sei organizzazioni provenienti da quattro Paesi europei (Italia, Francia, Belgio e Croazia). La mission del progetto è di dare vita al primo cluster europeo d’eccellenza nel comparto della difesa navale e aero-navale. L’obiettivo del progetto Leviatad è di essere a fianco delle piccole e medie imprese e delle startup nell’intraprendere percorsi di innovazione tecnologica e conquistare nuovi mercato per ampliare il proprio business.