L'OPERAZIONE

Dati “tattici” militari, Viasat vende il business a 1,96 miliardi di dollari

L’azienda cede le attività “Link16” a L3Harris con l’obiettivo di fare cassa per concentrarsi sugli investimenti satellitari e nelle reti spaziali. Il ceo Dankberg: “La costellazione ViaSat-3 e l’acquisizione di Inmarsat creano maggiori opportunità di crescita”

05 Ott 2022

Nicola Desiderio

Mark Dankberg

Viasat venderà la divisione Link 16 Tachincal Data Links (Dtl) alla L3Harris Technologies per 1,96 miliardi di dollari raccogliendo così preziosa liquidità che le consentirà di ridurre i debiti e concentrarsi sull’acquisizione di Inmarsat e su altri settori come i satelliti, le reti spaziali e i servizi di connettività.

In cassa 1,8 miliardi puliti

Nelle tasche dell’azienda di Carlsbad, nello stato americano della California, entreranno 1,8 miliardi puliti al netto delle tasse, degli oneri e di altre spese mentre la L3Harris Technologies metterà le mani su un business che include le piattaforme Multifunctional Information Distribution System (Mids) e i terminali Link 16 di prossima generazione, le radio palmari e il business del Link 16 spaziale. Trattasi di sistemi governativi che macinato fatturato e profitto: nel periodo tra giugno 2021 e lo stesso mese dell’anno successivo su 400 milioni di dollari di giro d’affari l’Ebitda stimato è di ben 125 milioni.

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Più denaro per le nuove strategie

Con questa mossa, Viasat ridurrà il proprio indebitamento da 4,2 volte l’Ebidta a 1,4 volte e, grazie alla maggiore liquidità in cassa, potrà procedere all’acquisizione di Inmarsat facendo meno debito e avendo meno interessi da pagare così che, una volta chiusa la transazione, la capitalizzazione e il flusso di cassa saranno più favorevoli. Viasat avrà così maggiori risorse per concentrarsi fondamentalmente su tre aree: i servizi di comunicazione satellitare a banda larga e stretta e le reti; sicurezza e cybersecurity; servizi spaziali come le trasmissioni satellitare in orbita bassa e geostazionaria, le reti per l’osservazione della Terra, la navigazione, il posizionamento e la space situational awareness.

Far leva su ViaSat-3 e Inmarsat

Questa transazione trasformerà il nostro bilancio, ridurrà gli interessi e ci permetterà di concentrarci sui punti strategici mentre sosterrà opportunità di crescita durature for la divisione Link 16 assicurando ai nostri clienti una fonte competitiva, innovativa e affidabile per i loto bisogni futuri. Guardando avanti, la costellazione ViaSat3 e l’acquisizione di Inmarsat creeranno opportunità di crescita per i sistemi governativi avanzati attraverso i business spaziali con più attività di Ricerca & Sviluppo, più capitale e sinergie operative” ha dichiarato Mark Dankberg (in foto), ceo e chairman of the board di Viasat.

L3Harris pronta ad accogliere Link 16

Acquisendo la linea di prodotti Tdl di Viasat amplificheremo le nostre capacità esistenti come provider di primo livello di soluzioni resilienti per le reti. I requisiti della sicurezza nazionale globale stanno crescendo rapidamente in questo settore e ora saremo capaci di sviluppare il Jadc2 e allargare le nostre soluzioni multifunzione e multidominio attraverso l’integrazione con Link 16” ha detto Christopher E. Kubasik, presidente e amministratore delegato di L3Harris. La cessione di Link 16 Tdl dovrebbe essere completata entro la metà del 2023 con la consulenza finanziaria di J.P. Morgan Securities Llc e PJT Partners mentre quella legale è stata affidata allo studio Latham & Watkins Llp.

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