L’INTERVENTO

Leonardo, Cingolani: “Andiamo avanti veloci su digitale e intelligenza artificiale”

Il neo Ad all’inaugurazione del campus dell’International Flight Training School (Ifts) a Decimomannu in Sardegna. “Gli sviluppi di natura tecnologica molto importanti per la sicurezza”. Il presidente Pontecorvo: “Leonardo è un patrimonio nazionale a servizio del Paese”

15 Mag 2023

Paolo Marelli

cingolani leonardo

Leonardo sta portando avanti “sviluppi tecnologici enormi” e sta andando “velocissimo” sulla digitalizzazione e l’intelligenza artificiale (Ai). Il neo amministratore delegato Roberto Cingolani, intervenendo all’inaugurazione del nuovo campus dell’International Flight Training School (Ifts) presso l’aeroporto militare di Decimomannu, in Sardegna, ha spiegato che “gli sviluppi di natura tecnologica, quindi nuove piattaforme, nuovi simulatori, la creazione di gruppi di piloti internazionali che utilizzano la stessa base di training, credo siano molto importanti per la sicurezza di un continente”. 

Difesa e intelligenza artificiale

ll campus di Decimomannu, vero fiore all’occhiello del Sistema Italia, nasce dalla collaborazione tra Aeronautica militare, Leonardo, Regione Sardegna e la canadese Cae. In questa struttura si svolgeranno corsi avanzati per pilotare velivoli di quarta e quinta generazione. 

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A questo proposito, l’ad di Leonardo ha poi aggiunto un’altra importante novità: “I colleghi di Cae (Canadian Aviation Elecronics) stanno facendo simulatori molto avanzati. Ci vedremo a breve perché secondo noi, ci sono dei punti che potremmo condividere per fare macchine più avanzate, visto che la partnership funziona bene”.

Nel suo viaggio in Sardegna, Cingolani ha anche sottolineato che l‘utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’industria della difesa è già una realtà e ha ribadito che le relazioni con gli Stati Uniti nell’Alleanza atlantica è fondamentale.

Leonardo patrimonio nazionale

Alle parole di Cingolani, fanno eco quelle del neo presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, che ha definito il gruppo, rivolgendosi ai futuri dirigenti della pubblica amministrazione in occasione del Corso realizzato da Sna e Fondazione Leonardo, “un patrimonio nazionale. Un servizio al Paese”. “Il gruppo – ha spiegato Pontecorvo – non è soltanto leader europeo in settori strategici, ma rappresenta un ecosistema produttivo al servizio del Paese, fatto da 4.000 imprese che impiegano circa 125.000 persone”. 

Realtà peculiare e articolata per il suo business, Leonardo necessita per natura di una governance all’altezza delle migliori prassi e dei più alti standard di mercato in termini organizzativi, amministrativi, contabili e di valorizzazione delle competenze. “Questo non è un limite, ma un punto di forza di Leonardo, che deve perseguire il successo nel lungo termine, a beneficio degli azionisti e dei suoi stakeholder”.

Nominato il nuovo cda

Intanto, l’assemblea degli azionisti di Leonardo, oltre all’approvazione del bilancio del 2022, ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione della società. Oltre al presidente Pontecorvo e all’amministratore delegato Cingolani, il nuovo cda, che rimarrà in carica per il triennio 2023-2025, è composto da Trifone Altieri, Giancarlo Ghislanzoni, Enrica Giorgetti, Dominique Levy, Francesco Macrì, Cristina Manara, Marcello Sala, Silvia Stefini, Elena Vasco, Steven Wood.

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