Far incontrare le professioni tecniche con il mondo dello spazio: questo l’obiettivo dell’iniziativa Space Innovation Hub che punta non tanto a trasferire le tecnologie spaziali sulla Terra ma a trasferire quelle terrestri sullo spazio aprendo opportunità di business importanti in particolare per piccole e medie imprese e startup che avranno un ruolo fondamentale nella partita.
Determinante coinvolgere tutte le professioni tecniche in questa nuovissima avventura spaziale che comprende non solo la messa a disposizione degli ormai sempre più indispensabili servizi per la gestione del territorio e per la navigazione, ma anche le prospettive “lunari” nell’ambito del progetto Artemis. Per non parlare dell’impatto economico che, anche grazie ai fondi del Pnrr, vede l‘Italia protagonista in Europa con progetti come la costellazione di satelliti per l’osservazione della Terra (Iride), lo sviluppo dei satelliti in orbita bassa, le telecomunicazioni e i piccoli satelliti, oltre che il potenziamento della stazione di terra di Matera.
Indice degli argomenti
Appuntamento a Roma l’8 settembre
Delle opportunità e delle potenzialità si discuterà in occasione di “Space Innovation Hub – Gli orizzonti dell’industria aerospaziale italiana” in programma a Roma il prossimo 8 settembre (CLICCA QUI PER AGENDA E ISCRIZIONE) e organizzato da Roma Innovation Hub.
“Industria spaziale e competenze- Formazione, normative” il titolo di uno dei tre panel in programma che vedrà presenti Paolo Gaudenzi a capo del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell’Università Sapienza di Roma, Giovanni Nicolai, Consigliere e Responsabile Area Aerospazio dell’Ordine Ingegneri della Provincia di Roma, Filippo Graziani, Presidente di Gauss e il presidente del Distretto Aerospaziale Campania, Luigi Carrino. A moderare il dibattito Mila Fiordalisi, direttore di Spaceconomy360 e CorCom.
Investimenti e servizi: quali prospettive?
Durante l’evento si affronteranno anche altre importanti questioni: “Gli investimenti dell’industria aerospaziale italiana – Nuove frontiere dei business spaziali, le iniziative imprenditoriali” e “I servizi dell’industria spaziale- Applicazioni per la gestione del pianeta” i titoli degli altri due panel del pomeriggio.
La tavola sugli investimenti vedrà presenti: Massimo Comparini ceo di Thales Alenia Space Italia (tbc), Marco Biagioni, direttore generale di Avio Group, Fiammetta Diani, Head of Market Development dell’European Gnss Agency (Gsa) e il presidente dell’Asi (Agenzia spaziale italiana) Giorgio Saccoccia. Ospite l’astronauta Roberto Vittori.
Riguardo alla tavola dei servizi a dibattito Marco Brancati, Chief Technology & Innovation Officer di Telespazio, Pier Francesco Cardillo, Head of digital transformation di e-Geos, Natale Lettieri, Chief Transformation Officer di Eutelsat, Giovanni Dal Lago, ceo di Officina stellare e Alberto Battistelli del Cnr-Iret.