Sitael costruirà i quattro satelliti Platino (mini Piattaforma spaziaLe ad Alta TecNOlogia) di Iride, la costellazione di Osservazione della Terra voluta dal governo italiano in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la cui realizzazione è stata affidata all’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
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Tra la Puglia e la Toscana
È proprio con quest’ultima che la Sitael ha firmato il contratto di fornitura per i quattro satelliti che saranno assemblati presso lo stabilimento di Mola di Bari e che saranno tutti pronti ed operativi entro il 2026. Lo strumento principale del quale saranno dotati è il radar iperspettrale fornito da Leonardo e costruito presso gli stabilimenti di Campi Bisenzio (Firenze).
Un radar di Platino
Grazie al loro radar iperspettrale, i Platino cattureranno immagini dell’Italia e dell’area mediterranea, con grande accuratezza e una frequenza di aggiornamento molto alta. Molteplici le applicazioni che saranno messe a disposizione delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini per il monitoraggio ambientale, l’inquinamento delle acque, dei suoli e dell’aria, la prevenzione degli incendi e i rischi associati al dissesto idrogeologico, come frane e alluvioni, in contrasto agli effetti del cambiamento climatico.
Satelliti 100% italiani
I Platino saranno dotati inoltre di un sistema di propulsione elettrico proprietario realizzato dalla Sitael stessa, in grado di garantire sostenibilità, efficienza e grande agilità di manovra. L’azienda italiana – che è parte di Angel Holding – dedicherà al progetto oltre 100 tra ingegneri e fisici specializzati. Vi partecipano anche Thales Alenia Space Italia, Leonardo, Airbus Italia e un consorzio composto da oltre 20 piccole e medie imprese, tutte italiane per satelliti interamente italiani.
All’avanguardia tecnologica
Come è noto, Iride è in realtà una costellazione di costellazioni, ognuna dotata di strumenti e funzioni specifiche. Tutte insieme permetteranno di avere a disposizione uno dei sistemi satellitari di Osservazione della Terra più moderni ed efficaci. “Quando i satelliti Platino iperspettrali saranno in orbita – ha dichiarato Marco Molina, managing director Sales and Products di Sitael – si realizzerà un ulteriore vantaggio strategico grazie alla raccolta ed elaborazione di dati preziosi per la protezione dell’ambiente e la prevenzione e gestione delle emergenze”.
Con i fondi del Pnrr
“Iride è un programma innovativo, strategico per l’Italia, nel quale Sitael si inserisce bene. La prima fase di questo programma è ora completa, essendo stati firmati tutti i contratti atti alla realizzazione del programma. Siamo particolarmente fieri di aver raggiunto questo obiettivo in linea con la tabella di marcia, ed in coerenza, con le direttive relative ai fondi del Pnrr” ha ricordato Simonetta Cheli, direttore dei programmi d’Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea e capo del centro Esrin di Frascati.