L'ACCORDO

Thales Alenia Space potenzia Galileo e si prepara per Egnos 2.0

La joint venture franco-italiana ha firmato con Euspa un’intesa per fornire una nuova versione del sistema europeo di navigazione satellitare e per rafforzare anche la piattaforma di posizionamento globale

23 Giu 2022

Nicola Desiderio

Egnos

Thales Alenia Space ha siglato un nuovo contatto con l’Euspa (Agenzia dell’Unione Europea per il programma spaziale) per lo sviluppo della nuova versione del sistema Egnos (European Geostationary Navigation Overlay System) nel momento in cui ha integrato un nuovo satellite nel sistema globale Galileo migliorandone ulteriormente le prestazioni.

La nuova versione di Egnos in arrivo nel 2024

Il contratto tra la joint-venture franco-italiana e l’Euspa prevede la fornitura di una nuova versione di Egnos (V243) le cui operazioni saranno garantite da una nuova tecnologia per le stazioni di Terra, sviluppata anch’essa da Thales Alenia Space, denominata Nles-G3 e che sarà integrata da un nuovo satellite geostazionario Geo3. Il Nles provvederà ad inviare il messaggio Egnos fornendo tutte le correzioni di accuratezza e integrità provenienti dai satelliti geostazionari. In questo modo gli utenti finali, come gli operatori dell’aviazione, otterranno una localizzazione più precisa e puntuale. La certificazione del nuovo satellite è attesa per il 2024.

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Il completamento di Galileo

Il sistema Egnos ha già una precisione superiore al sistema di navigazione satellitare statunitense GPS presto e anche all’europeo Galileo che, a differenza dello stesso Gps, del cinese Beidou e del russo Glonass, non è sotto controllo militare, ma è l’unico sistema Gnss a controllo civile. Thales Alenia Space, primo contraente del segmento di Terra per Galileo di prima generazione, proprio mentre la costellazione è nella fasi finali con il lancio del satellite Gsat0223 che ha portato le unità operative in orbita a 23 satelliti per il posizionamento e a 25 per scopi di ricerca e posizionamento. Il nuovo satellite è stato già integrato nel segmento di Terra che ora è capace di generare le effemeridi satellitari (le coordinate spaziali e temporali) più accurate al mondo, con una precisione decametrica. A beneficiare di questi progressi saranno oltre 3,3 miliardi di utenti di Galileo.

L’evoluzione dei sistemi Gnss

“Questo nuovo traguardo nel Programma Galileo – ha dichiarato Benoit Broudy, Vicepresidente del settore Navigazione di Thales Alenia Space – dimostra che Thales Alenia Space sta completando con successo il segmento di terra che migliorerà la posizione di Galileo con l’integrazione di un nuovo satellite. Siamo inoltre lieti di essere stati scelti per sviluppare questa nuova versione di Egnos e per introdurre una nuova generazione di stazioni di navigazione di Terra. In Thales Alenia Space ci stiamo preparando per il futuro e siamo impegnati a offrire innovazioni e a sviluppare costantemente nuove soluzioni per i nostri clienti di sistemi satellitari di incremento della precisione e per gli utenti di Galileo in tutto il mondo”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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