LA MISSIONE

Crew Dragon 7, inizia l’avventura del nuovo equipaggio della Iss

Sbarcati sulla stazione spaziale internazionale i quattro astronauti guidati dalla statunitense Jasmin Moghbeli. In sei mesi porteranno a termine più di 200 esperimenti scientifici e dimostrazioni tecnologiche

28 Ago 2023

Paolo Marelli

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La navicella Crew Dragon Endurance si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale: inizia la nuova avventura dell’equipaggio dell’Iss. A bordo ci sono i quattro astronauti della missione Crew-7, al comando Jasmin Moghbeli della Nasa. Il pilota è il danese Andreas Mogensen dell’Agenzia spaziale europea (Esa), destinato a diventare il prossimo comandante della Iss, e gli altri due membri dell’equipaggio sono Satoshi Furukawa dell’Agenzia spaziale giapponese Jaxa e il cosmonauta Konstantin Borisov, dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos.

Un team internazionale

La capsula Crew Dragon di Space X ha raggiunto la Iss all’indomani del lancio, avvenuto dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral (Florida) con un razzo Falcon 9.

A bordo 4 astronauti originari di quattro diversi Paesi: Usa, Danimarca, Giappone e Russia. Fino ad ora, la Nasa aveva sempre incluso due o tre dei suoi membri sui voli di SpaceX. “Siamo una squadra unita con una missione comune”, ha detto via radio dall’orbita Moghbeli. Il pilota dei Marines in servizio come comandante ha aggiunto che la composizione del suo equipaggio dimostra “cosa possiamo fare quando lavoriamo insieme in armonia”.

Lavoro di squadra

“La Crew 7 è un esempio brillante dell’ingegno americano e di quello che riusciamo a ottenere quando lavoriamo insieme”, ha commentato l’amministratore capo della Nasa, Bill Nelson. “Sulla Stazione Spaziale – ha spiegato – l’equipaggio eseguirà oltre 200 esperimenti scientifici e dimostrazioni tecnologiche destinati a preparare le missioni per la Luna, Marte e oltre, a beneficio dell’umanità”.

Gli obiettivi della missione

Fra gli esperimenti, alcuni riguardano gli effetti prodotti in microrganismi esposti alle radiazioni cosmiche all’esterno della Iss, lo studio del modo in cui l’organismo umano reagisce a viaggi spaziali di diversa durata e l’osservazione della fisiologia del sonno degli astronauti. 

Comincia così la missione Crew 7, nella quale i quattro astronauti dovranno avvicendarsi all’equipaggio della missione Crew 6, all’indomani del rinvio dovuto ad un problema tecnico ad uno dei sistemi di controllo ambientale della capsula, e dopo che durante il conto alla rovescia il centro di controllo ha rilevato una perdita nel braccio utilizzato dagli astronauti per accedere alla capsula.

11 astronauti sull’Iss

Un problema che non ha però interferito con il lancio e il “Go” è arrivato quando mancavano 7 minuti. Il volo, seguito sia dal centro di controllo della Nasa a Houston, sia da quello della SpaceX a Hawthorne (California) è continuato regolarmente con l’attracco all’Iss. Dopo l’apertura del portello, l’equipaggio della Crew 7 si è unito a quello della Expedition 69, del quale fanno parte Stephen Bowen, Woody Hoburg e Frank Rubio, della Nasa, Sultan Alneyadi degli Emirati Arabi Uniti) e i russi Sergey Prokopyev, Dmitri Petelin e Andrey Fedyaev. Ancora una volta, quindi a bordo della Iss saranno in 11.

Identikit del nuovo equipaggio

Nata in Germania e di origini iraniane, a 40 anni Jasmin Moghbeli affronta la sua prima missione nello Spazio. Laureata in ingegneria aerospaziale al Massachusetts Institute of Technology e con un master all’Accademia Navale, come pilota ha accumulato oltre 2.000 ore di volo e ha partecipato a 150 missioni di combattimento, anche in Afghanistan. Nel 2017 è stata selezionata nel corpo astronauti della Nasa.

Affronta la sua prima missione al comando della Crew con al fianco il danese Morgensen nel ruolo di pilota. Al suo attivo l’astronauta dell’Esa ha un volo sulla Soyuz nel 2015 e 10 giorni a bordo dell’Iss. Anche lui ingegnere aerospaziale, con una laurea nell’Imperial College di Londra e il master all’Università del Texas ad Austin. Sarà il comandante della Expedition 70 e sta per affrontare la sua nuova missione, chiamata Hugin, a bordo dell’Iss.

È al secondo volo anche Furukawa, dopo la missione del 2011. È un medico, laureato all’Università di Tokyo. È invece alla prima esperienza il russo Borisov, entrato nel corpo astronauti della Roscosmos nel 2018.

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