LA MISSIONE

Stazione spaziale internazionale, cambio di equipaggio in vista

Nasa e SpaceX si preparano al settimo lancio per la rotazione degli astronauti a bordo della Iss. Decollo previsto il 25 agosto. Al comando Jasmin Moghbeli (Nasa), con il pilota Andreas Mogensen (Esa) e gli specialisti Satoshi Furukawa (Jaxa) e Konstantin Borisov (Roscosmos)

22 Ago 2023

Paolo Marelli

ISS

La Nasa e SpaceX si stanno preparando al cambio di equipaggio sulla Stazione spaziale internazionale (Iss). L’Agenzia americana ha fatto sapere di aver completato la revisione del programma di volo per la missione Crew-7, approvando i piani per un lancio alle 3:49 del mattino del 25 agosto dal Launch Complex 39A presso il Kennedy Space Center in Florida. L’attracco della navicella spaziale Crew Dragon Endurance con l’Iss è fissato per le 2:02 del 26 agosto.

Il nuovo equipaggio

La missione Crew-7 è comandata dall’astronauta della Nasa Jasmin Moghbeli, con l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa) Andreas Mogensen come pilota. Satoshi Furukawa, un astronauta dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa, e il cosmonauta di Roscosmos, Konstantin Borisov saranno gli specialisti della missione. I quattro trascorreranno circa sei mesi sulla Stazione internazionale.

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Il problema alle valvole

I funzionari hanno affermato in un briefing di 7 ore di aver risolto tutti i problemi relativi alla missione. Ciò includeva anche i timori per la corrosione osservata sulle valvole di isolamento di una navicella spaziale cargo Dragon lanciata lo scorso giugno. Steve Stich, responsabile del programma dell’equipaggio commerciale della Nasa, ha affermato che SpaceX ha sostituito alcuni componenti delle valvole sull’Endurance. “Volevamo capire in modo molto approfondito che cosa fosse successo, quindi abbiamo trascorso l’ultimo mese esaminando i dati”, ha spiegato svolgendo test e altre analisi sulle valvole sia da parte di SpaceX che dell’Agenzia.

La causa della corrosione

La corrosione sembra essere causata dai vapori del propellente che fuoriescono attraverso le guarnizioni e reagiscono con l’umidità ambientale, creando un acido.

Stich ha fatto un parallelo con il Cst-100 Starliner della Boeing, che ha subito una grave corrosione delle valvole nel suo sistema di propulsione. Un problema tecnico che ne ha impedito il funzionamento, rinviando di oltre nove mesi il lancio del suo secondo volo di prova senza equipaggio.

Il meccanismo di corrosione è “in qualche modo simile” tra i due veicoli spaziali, ha detto Stich, anche se le differenze nei materiali determinano diversi tipi di corrosione.

Parola d’ordine: sicurezza

Sia Stich che Bill Gerstenmaier, vicepresidente per l’affidabilità di costruzione e volo di SpaceX, hanno affermato che le analisi sia delle valvole che del paracadute sono due esempi di come la sicurezza delle missioni con equipaggio sia una priorità. “Conosciamo l’importanza dell’equipaggio di volo e la fiducia che l’equipaggio ripone in noi”, ha sottolineato Gerstenmaier, un ex funzionario della Nasa che ha guidato le attività di volo spaziale degli astronauti dell’Agenzia per diversi anni.

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