STRATEGIE

Space economy, Urso: “Puntiamo a saldare la cooperazione con la Francia”

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy incontra al Mimit il presidente del Centre national d’études spatiales francese, Philippe Baptiste: “Nello spazio si gioca il futuro dell’Europa, perché è diventato un dominio di presenza strategica, sia civile che militare”

15 Set 2023
Urso

“Nello spazio si gioca il futuro dell’Europa, perché è diventato un dominio di presenza strategica, sia civile che militare, ed oggi più che mai la concorrenza in questo campo è forte, anche da parte di privati, che spesso hanno maggiori disponibilità e libertà degli Stati stessi. Proprio per questo, puntiamo a saldare sempre più la cooperazione bilaterale, avviata con la Francia e in sede europea”. Sono le parole di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, a margine dell’incontro a palazzo piacentini con Philippe Baptiste, presidente del Cnes, Centre national d’études spatiales, l’agenzia spaziale francese, al quale ha illustrato la politica italiana sullo spazio, “ribadendo l’importanza di saldare ancora di più la cooperazione industriale e strategica con la Francia, coinvolgendo anche la Germania – si legge in una nota del Mimit – per restituire all’Europa un ruolo importante in ambito spaziale.

La strategia italiana per lo Spazio

“Ci sono nuove sfide e inimmaginabili rischi – afferma Urso – Il nostro governo ha delineato sin da subito la sua strategia. L’Italia con la Ministeriale Esa ha già impegnato 3.1 miliardi di euro per il prossimo triennio e nella manovra economica, che presenteremo, ci sarà un collegato sulla Space Economy, così da realizzare un impianto legislativo che contempli le nuove esigenze in ambito spaziale e consenta alle nostre imprese di partecipare a importanti iniziative, anche in partnership con aziende francesi ed europee”.

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Priorità ai programmi Vega C e Ariane 6

Nel corso dell’incontro il ministro ha ribadito al presidente del Cnes l’importanza di accelerare gli sforzi per consentire ai vettori Vega C e Ariane 6 di sviluppare i loro programmi, oltre all’importanza di continuare a lavorare nella base di lancio della Guyana francese. Il Ministro ed il Presidente Baptiste hanno poi convenuto – conclude la nota – sull’importanza dello Space Summit di Siviglia a novembre prossimo in vista del quale Italia e Francia continueranno a dialogare, anche sugli assetti futuri della cooperazione spaziale bilaterale ed europea.

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