INVESTIMENTI

Climate change, il Wcrp trova casa nella sede Uk dell’Agenzia Spaziale Europea

La struttura sarà guidata dal nuovo direttore, Eleanor O’Rourke, e sarà ospitata nei pressi dell’Ufficio per il Clima dell’Esa all’Harwell Campus. Raccoglierà e confronterà i modelli matematici di previsione provenienti da tutto il mondo

11 Feb 2022

Nicola Desiderio

DCIM100MEDIADJI_0161.JPG
DCIM100MEDIADJI_0161.JPG

Il World Climate Research Programme (Wcrp) aprirà una nuova sede nel Regno Unito il I marzo che avrà il ruolo di coordinare il Climate Model Intercoparison Project (Cmip), preposto a monitorare i cambiamenti climatici raccogliendo e confrontando i modelli matematici di previsione provenienti da tutto il mondo.

Il nuovo ufficio sarà condotto dal nuovo direttore, Eleanor O’Rourke e sarà ospitato nei pressi dell’Ufficio per il Clima dell’Ente Spaziale Europeo (Esa), presso la struttura che accoglie lo European Centre for Space Applications and Telecommunications (Ecsat) e che si trova all’Harwell Campus, meglio noto come Uk Space Gateway, inaugurato nel 2009. Il nuovo ufficio utilizzerà personale proveniente dall’HE Space Operations e avrà un contratto di lavoro con l’Esa.

Il Cmip ha il compito di raccogliere e mettere insieme i centri che si occupano di modelli di previsione sul clima sparsi per il mondo, con l’obiettivo di comparare, confrontare e migliorare i modelli di simulazione e le proiezioni future sui cambiamenti climatici. Attualmente, mette insieme 140 modelli provenienti da 52 istituzioni e 26 paesi. Solo per l’ultimo ciclo, il Cmip6, è stato raccolto un volume di dati pari a 28 petabyte e non è ancora concluso. Oltre a fornire gruppi di dati fondamentali per gli scienziati, il Cmip è anche uno strumento politico utilizzato per i negoziati riguardanti i cambiamenti climatici e come base per i processi decisionali quali, ad esempio il Sixth Assessment Report. Sui dati del Cmip vengono basate anche le valutazioni climatiche dei singoli paesi, i servizi climatici e i sistemi di gestione del rischio e delle opportunità per le iniziative da parte del settore privato.

Il nuovo ufficio sarà dunque il punto di incontro privilegiato tra il mondo scientifico e politico nell’ambito del controllo dell’ambiente e dei cambiamenti climatici. “Con un finanziamento iniziale per 5 anni, l’ufficio avrà un ruolo chiave per assicura al Cmip il supporto necessario per elaborare la prossima generazione di analisi e proiezioni climatiche” spiega Detlef Stammer, chair del comitato scientifico del Wcrp. Grazie alla stretta interazione con l’Esa, l’osservazione spaziale avrà un ruolo chiave per fornire un’integrazione armonica dei modelli e delle informazioni.

“Ospitare il nuovo ufficio del Cmip si allinea con l’impegno strategico dell’Esa di fornire dati di elevata qualità sulla base dell’osservazione dallo spazio per supportare coloro che lavorano all’elaborazione di modelli” ha affermato Susanne Mecklenburg, capo dell’Ufficio per il Clima dell’Esa. L’accurata visione spaziale e temporale fornita dai satelliti aiuta a ridurre le approssimazioni dei modelli climatici, dando maggiore sicurezza nei risultati e aiutando infine le nazioni sia a mettere in pratica azioni efficaci a favore del clima sia a soddisfare gli impegni sottoscritti nell’Accordo di Parigi.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Aziende

E
esa

Approfondimenti

C
climate change

Articolo 1 di 5