Space42, società spacetech basata sull’intelligenza artificiale con sede negli Emirati Arabi Uniti, e Viasat, leader mondiale nelle comunicazioni satellitari, hanno annunciato l’intenzione di costituire Equatys, una società di servizi globali direct-to-device (D2D) e per l’evoluzione dei servizi satellitari mobili (Mss) della rete 5G.
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Banda larga ovunque
Equatys dovrebbe unire le reti satellitari e terrestri sfruttando una piattaforma conforme alla versione 3Gpp Non-Terrestrial Network (Ntn) accessibile agli smartphone standard e ai dispositivi IoT, estendendo il servizio a miliardi di persone e a dispositivi in tutto il mondo.
Prevedendo di essere in grado di supportare ben oltre 100 MHz di spettro Mss armonizzato già assegnato in più di 160 mercati, l’impresa dovrebbe gettare le basi per comunicazioni globali affidabili con un lancio commerciale previsto entro 3 anni.
Efficienza spaziale
Karim Sabbagh, amministratore delegato di Space42, e Ali Al Hashemi, ceo di Space Services Space 42, hanno dichiarato che “Equatys realizzerà ciò che l’industria satellitare persegue da decenni: combinare la portata delle reti terrestri con l’efficienza dello spazio. La promessa di una connettività universale sta ora diventando realtà. Supportata da uno spettro globale, da una tecnologia collaudata e da partner solidi, Equatys rappresenta un’infrastruttura costruita per alimentare le società e trasformare le economie di tutto il mondo”.
Rete multi-orbita
Mark Dankberg, presidente e ceo di Viasat, ha affermato che “Equatys renderà possibile in modo unico una rete multi-orbita condivisa su larga scala con un’architettura aperta basata su standard per affrontare le significative opportunità di mercato D2D e Mss di nuova generazione. Sfruttando architetture satellitari trasparenti ad alte prestazioni e infrastrutture condivise, la rete fornirà capacità efficienti in termini di costi e utilizzerà gli standard 5G New Radio, evolvendo i servizi MSS esistenti già implementati, tra cui, ad esempio, la sicurezza aerea, terrestre e marittima”.
