IL PROGETTO PILOTA

Osservazione della Terra, la Toscana in pole position per Iride

L’Agenzia spaziale europea ha selezionato e proposto alla Regione una specifica collaborazione che garantirà la partecipazione nella fase di definizione dei requisiti e l’adozione, in via prioritaria, dei futuri servizi per il monitoraggio del territorio grazie alla costellazione di satelliti in orbita nel 2026. Il presidente Giani: “Orgogliosi di essere all’avanguardia”

09 Nov 2022

Paolo Marelli

osservazione terra-space1

L’Esa ha scelto: sarà la Toscana una delle prime regione italiane che utilizzerà i satelliti della costellazione “Iride” per mappare e monitorare in tempo reale il proprio territorio contro frane, inondazioni, incendi e garantendo la salvaguardia delle biodiversità.

L’Agenzia spaziale europea ha proposto all’Ufficio cartografico della Direzione Urbanistica della Regione, una specifica collaborazione per supportare gli uffici della pubblica amministrazione con mappature aggiornate del territorio utili nei processi decisionali. L’operazione sarà possibile grazie alle immagini e dati provenienti dalla costellazione “Iride” che, con un investimento di oltre 1 miliardo di euro, stanziati nel quadro del Pnrr, sarà la più importante rete di satelliti a bassa quota per l’osservazione della Terra che l’Europa avrà entro il 2026.

Tecnologie all’avanguardia per il territorio

“Saremo fra le prime Regioni ad utilizzare Iride – dice il presidente della Regione Eugenio Giani -. Grazie infatti all’impostazione innovativa e all’avanguardia della nostro settore cartografico, l’Esa ci ha selezionato per utilizzare i satelliti e le tecnologie più avanzate a vari livelli, per mappare la nostra Regione. Si sta concretizzando una collaborazione importante con l’Esa che ci rende molto orgogliosi e ci pone in prima fila nell’utilizzo dei sistemi satellitari”. 

WHITEPAPER
Droni e space economy: cosa dice il mercato? E cosa dice la legge?
E-Commerce
Supply Chain Management

I satelliti, spiega una nota delle Regione Toscana, possono raccogliere molti dati che permettono di monitorare tempestivamente i fenomeni territoriali come l’inquinamento, gli incendi, la perdita di biodiversità, le trasformazioni urbanistiche o le isole di calore. 

Servizi innovativi per la sostenibilità

La giunta regionale ha accolto favorevolmente la proposta dell’Esa e, in linea con quanto già fatto nel passato, ha messo a disposizione le competenze regionali per favorire l’utilizzo delle nuove tecniche di telerilevamento satellitare.

“I servizi innovativi che ne deriveranno – spiega l’assessore regionale al governo del territorio Stefano Baccelli – trasformeranno la già enorme ricchezza di dati raccolti dalla Regione da aereo e a terra, in informazioni a valore aggiunto: elaborando e analizzando i dati satellitari e convalidando i risultati ottenuti gli uffici regionali e locali potranno create mappe, identificate caratteristiche ed anomalie ed estrapolate informazioni necessarie a rendere il governo del territorio toscano sempre più sostenibile”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3