NAVIGAZIONE SATELLITARE

Droni, decolla il progetto Minerva: monitorerà la qualità del segnale Gnss



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La ricerca mira a difendere i voli dei droni da attacchi di jamming o spoofing durante il volo. L’iniziativa è finanziata dall’Asi con il supporto tecnico di Enav. La realizza Telespazio, in collaborazione con Cira, Dta, Qascom e Planetek

Pubblicato il 30 set 2025



Asi progetto Minerva

L’Agenzia spaziale italiana (Asi), nell’ambito del Programma nazionale di navigazione satellitare per l’aviazione civile, con il supporto tecnico di Enav, ha avviato il progetto Minerva. Quest’ultimo lo realizza Telespazio, in collaborazione con Cira, Dta, Qascom e Planetek.

Il suo obiettivo è di sperimentare una infrastruttura per il monitoraggio dei segnali Gnss per la navigazione Uas (Unmanned aircraft system) e Rpas (Remotely piloted aircraft system) all’interno dello U-Space. Come? Rispettando le normative attuali nazionali di Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ed europee di Easa (European Union aviation safety agency), prevenendo e mitigando eventuali problematiche, derivanti da attacchi di jamming e/o spoofing, durante tutte le fasi di volo di un drone.

Segnali eterogenei

Infatti, tenuto conto della enorme mole ed eterogeneità di segnali elettromagnetici presenti in contesti urbanizzati e in prossimità del suolo, e le loro potenziali interferenze sulle bande in uso, tra cui le bande Gnss e le bande di comando e controllo per la navigazione, è necessario valutare, identificare, definire e sviluppare strumenti di monitoraggio e rilevamento delle anomalie (volute o non volute) in tempo reale.

Soluzioni innovative

All’interno del progetto il team industriale ha sviluppato soluzioni innovative che vanno dall’analisi storica e predittiva delle prestazioni Gnss, al monitoraggio delle interferenze e dei fenomeni di spoofing e jamming, fino all’implementazione di un centro servizi per la gestione dei dati e delle comunicazioni verso i piloti.

La piattaforma realizzata consente di effettuare valutazioni in tempo reale e servizi predittivi per pianificare missioni in condizioni di massima sicurezza, anticipando eventuali situazioni di degrado dei segnali Gnss, dovute a fenomeni naturali come l’attività ionosferica o a fattori ambientali e artificiali.

Durante la campagna di dimostrazione prevista all’interno del progetto, per la prima volta a livello nazionale, sono state eseguite attività di jamming sui segnali Os di Galileo con l’obiettivo di disturbare o impedire la ricezione dei segnali satellitari di navigazione da parte dei droni utilizzati e dimostrare l’efficacia della piattaforma e dei relativi servizi realizzati.

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