INNOVAZIONE

Ibm migliora l’AI geospaziale per salvare il Pianeta

La multinazionale dell’informatica e la Nasa alleate per creare un nuovo foundation model per la meteorologia e il clima Satelliti e intelligenza artificiale. L’azienda collabora anche con la Mohamed Bin Zayed University of Artificial intelligence, il governo del Kenya e l’Hartree Centre dello Science and Technology Facilities Council nel Regno Unito per la mappatura delle isole di calore urbano, la riforestazione e la resilienza climatica nell’aviazione

01 Dic 2023

Paolo Marelli

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Ibm ha messo a punto nuove iniziative che applicano le sue tecnologie di Ai (artificial intelligence) geospaziale, che includono il foundation model sviluppato in collaborazione con Nasa, agli sforzi rivolti alla salvaguardia del clima, tra cui l’analisi delle isole di calore urbane negli Emirati Arabi Uniti, la riforestazione in tutto il Kenya e la resilienza climatica nel Regno Unito.

Questi modelli, che utilizzano informazioni quali, ad esempio, immagini satellitari, rappresentano un’opportunità unica per combattere il cambiamento climatico, perché, a differenza dei modelli tradizionali di Ai personalizzati per attività specializzate, i modelli di base geospaziali, che comprendono dati satellitari e meteorologici, creano rappresentazioni di conoscenza partendo da petabyte ed exabyte di dati rilevanti per il clima, che consentono un rilevamento accelerato e semplificato di insight e soluzioni ambientali. Inoltre, questi modelli possono essere perfezionati e applicati in moltissime aree che causano o rivelano il cambiamento climatico, dal rilevamento di alluvioni alle devastazioni da incendio.

Tecnologie Ai per il Pianeta

“Il cambiamento climatico è una questione reale e urgente e noi dobbiamo trovare nuovi modi di affrontarla con la maggiore rapidità ed efficienza possibili, utilizzando anche le tecnologie Ai avanzatissime oggi a disposizione”, ha dichiarato Alessandro CurioniIbm fellow e vice president, accelerated discovery presso Ibm: “I modelli di base che utilizzano dati geospaziali possono rappresentare un punto di svolta, poiché ci consentono di comprendere, prepararci e affrontare meglio i molti eventi legati al clima che minacciano la salute del nostro pianeta, in una maniera e ad una velocità senza precedenti”.

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Satelliti, Ai e clima

Oltre al loro impegno iniziale a creare e distribuire un foundation model geospaziale, Ibm e Nasa hanno anche annunciato il lavoro su un nuovo foundation model di Ai separato per le condizioni meteorologiche e climatiche. Applicando la tecnologia Ai di Ibm, il modello mira a migliorare l’accuratezza, la velocità e la convenienza economica di applicazioni per le previsioni meteo e di altre applicazioni per il clima. Le applicazioni di esempio del modello non includono solo le previsioni, ma anche il ridimensionamento ad altissima risoluzione, l’identificazione delle condizioni favorevoli agli incendi e la previsione di fenomeni meteorologici.

Isole di calore urbano negli Emirati Arabi

Entro la fine di questo secolo, molte città subiranno ondate di calore eccezionali ed eccessive, se le emissioni di gas serra continueranno a livelli elevati. Per sviluppare piani sostenibili ed equi per fare in modo che le città continuino ad essere abitabili, i livelli di calore in crescita devono essere accuratamente mappati e affrontati.

Ibm e la Mohamed Bin Zayed University of Artificial Intelligence stanno dando inizio al primo tentativo di applicare i foundation model alla mappatura delle isole di calore urbano, aree con temperature significativamente più elevate rispetto alle località circostanti. Questa ricerca, unica nel suo genere, applica in modo specifico una versione perfezionata del foundation model geospaziale di Ibm per comprendere l’ambiente urbano di Abu Dhabi e il modo in cui il sottosuolo negli Emirati Arabi Uniti influisca sulla formazione delle isole di calore urbano.

Riforestazione in Kenya

Ibm e l’ufficio del governo keniano dell’emissario speciale per il clima Ali Mohammed hanno firmato un protocollo d’intesa per sostenere la campagna nazionale di coltivazione e reintegrazione degli alberi attraverso una nuova iniziativa, “adotta una torre idrica”. L’iniziativa si avvarrà di una nuova piattaforma digitale che utilizza efficacemente il modello di base geospaziale di Ibm per consentire agli utenti di monitorare e visualizzare le attività di piantagione e di coltivazione di alberi in specifiche aree della torre idrica.

Meteo e aviazione in Uk

Ibm, Stfc (Science and Technology Facilities Council) e Royal Haskoning Dhv, società internazionale di consulenza di ingegneria indipendente, collaborano per creare un nuovo servizio, utilizzando efficacemente gli strumenti di Ai geospaziale di Ibm nel settore dell’aviazione, in particolare ai problemi legati alle condizioni meteorologiche.

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