Arianespace ha siglato un contratto con l’Agenzia spaziale europea (Esa) per la fornitura di due lanci a bordo del razzo Vega C (e l’opzione per un terzo) per il dispiegamento dei satelliti della costellazione Iride che l’Italia si prepara a costruire con i fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). In una nota, Arianespace fa sapere che i lanci, previsti a partire dall’ultimo trimestre del 2025, saranno effettuati dalla base europea di Kourou nella Guyana francese.
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L’orgoglio di Arianespace
Soddisfatto Stéphane Israël, ceo di Arianespace: “Vorrei ringraziare il governo italiano, insieme all’Agenzia spaziale europea e all’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), per aver scelto i servizi di lancio di Arianespace per distribuire la costellazione di osservazione della Terra all’avanguardia Iride. Sostenere la realizzazione di tali progetti di costellazione, che sono fondamentali per una migliore comprensione dei cambiamenti ambientali su scala globale e per migliorare la vita sulla Terra, è al centro della nostra missione e siamo molto entusiasti di far parte di questa avventura”.
Il ruolo dell’Esa
“Il governo italiano ha chiesto all’Agenzia spaziale europea di assisterlo nella realizzazione dell’ambizioso programma di osservazione della Terra Iride, finanziato dal Pnrr”, dice Simonetta Cheli, a capo dei Programmi di osservazione della Terra dell’Esa: “La prima importante pietra miliare del programma (fissata per la fine di marzo 2023) si sta avvicinando e con questo contratto l’Esa ripaga la fiducia del governo italiano, confermando la propria fiducia in Arianespace e nel sistema di lancio Vega C. Iride rappresenta un’opportunità di crescita unica per l’intero ecosistema spaziale italiano”.
Vega C: cresce portafoglio lanci
Con questo nuovo contratto sale a quota 15 il portafoglio di lanci di Vega C, il nuovo lanciatore europeo costruito in gran parte in Italia, a Colleferro, dalla Avio. L’annuncio di Arianespace arriva a pochi giorni di distanza dalla conclusione dell’indagine sul volo VV22 di Vega C dello scorso 21 dicembre, fallito a causa di un graduale deterioramento dell’ugello del motore Zefiro 40. Il prossimo volo di Vega C è previsto entro la fine del 2023.
La costellazione Iride
Iride è un sistema end-to-end composto da costellazioni di satelliti Leo (segmento upstream), dall’infrastruttura operativa a terra (segmento downstream) e dai servizi da fornire alla pubblica amministrazione italiana (segmento service).
La costellazione sarà basata su diverse tecniche e tecnologie di telerilevamento, tra cui radar ad apertura sintetica (Sar), immagini radar e immagini ottiche, a media e alta risoluzione e in diverse gamme di frequenza, dalle bande pancromatiche a quelle dell’infrarosso vicino e termico.
Osservazione della Terra
Destinata principalmente a scopi istituzionali, la costellazione Iride supporterà la Protezione civile e le altre istituzioni statali nell’attuazione di misure contro il dissesto idrogeologico, nella protezione delle coste e nella prevenzione degli incendi, nel monitoraggio delle infrastrutture critiche, della qualità dell’aria e delle condizioni meteorologiche.
Investimento da 1,1 miliardi
Iride è un’iniziativa del governo nazionale italiano. Con un investimento di circa 1,1 miliardi di euro, la nuova costellazione sarà completata entro cinque anni. L’Agenzia spaziale europea fornisce assistenza a questo progetto nazionale italiano e attua le azioni di approvvigionamento per conto del governo italiano.
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