Cobham Satcom, azienda danese di primo piano nelle comunicazioni satellitari, e Gatehouse Satcom, software house leader nelle tecnologie 5G Ntn (Non-terrestrial networks), hanno annunciato oggi l’avvio di una fusione che darà vita a una entità integrata – controllata da Cobham Satcom – con l’obiettivo dichiarato di dare impulso alla transizione in atto dell’industria satellitare verso reti 5G standardizzate.
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Ricco know how
La nuova società eredita il know-how di entrambe le realtà: da un lato, l’esperienza consolidata di Cobham nel campo delle infrastrutture radio e terrestri, usate da decenni per navigazione, Difesa e comunicazioni marine; dall’altro le competenze avanzate di Gatehouse nel software 5G compatibile con standard 3Gpp, già testato con successo su orbite Leo, Meo e Geo.
Continuità tecnica
Al vertice rimane l’attuale amministratore delegato di Gatehouse Satcom, Kenney Schmidt Christiansen, che guiderà il nuovo gruppo come ceo. La scelta riflette la volontà di mantenere continuità tecnica e di visione: secondo Christiansen, l’integrazione con Cobham offre “scalabilità e talento” necessari per accelerare lo sviluppo di soluzioni 5G-Ntn destinate a mercati commerciali, governativi, della Difesa e – sempre più – direct-to-device.
Operazione industriale
Sul fronte industriale, l’operazione unisce infrastrutture radio, gateway e sistemi terrestri (firmati sotto marchi come Sailor, Sea Tel, Explorer e Tracker) con software di rete satellitare avanzato. Questo consente agli operatori satellitari di offrire servizi 5G-Ntn sia in modalità autonoma sia integrata con reti tradizionali. Il campo d’applicazione potenziale spazia dalle comunicazioni marittime e governative, all’Internet delle cose (IoT), alle applicazioni militari, fino ai servizi diretti per dispositivi mobili — ovunque, anche in zone non coperte da infrastrutture terrestri.
Passo strategico
Per l’industria nel suo complesso, si tratta di un passo strategico in un momento di crescente domanda di connettività globale, resiliente e indipendente dalle reti a terra.
Come sottolineato da Christophe Duret, ceo di Cobham Satcom, l’acquisizione rappresenta «un’opportunità significativa» per trasformare la catena del valore, offrendo una piattaforma end-to-end capace di guidare la transizione al 5G Ntn.
Nuova era
L’accordo resta comunque subordinato alle approvazioni regolamentari di rito; tuttavia, se completato, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nelle comunicazioni satellitari: più integrate, flessibili, globali. E con potenzialità dirompenti per la navigazione, la Difesa, le telecomunicazioni e l’Internet of Things.
