SICUREZZA SPAZIALE

Sistema anti collisioni tra satelliti in orbita bassa: nuovo servizio di Gmv



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La società spagnola sta sviluppando Focusoc NxtGen, un servizio avanzato per prevenire gli scontri tra reti di satelliti di telecomunicazioni su larga scala nell’ambito di un nuovo contratto di ricerca e sviluppo dell’Esa

Pubblicato il 22 lug 2025



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Con la rapida espansione delle costellazioni di satelliti in orbita terrestre bassa (Leo), il rischio di collisioni orbitali aumenta. La proliferazione di dispositivi nello Spazio (dai satelliti attivi fino a quelli inoperativi) causa gravi sfide agli operatori che si impegnano per mantenere la sicurezza e la sostenibilità delle loro missioni. Di conseguenza, la comunità spaziale si trova ad affrontare una crescente pressing per adottare soluzioni anticollisione più avanzate e affidabili.

Ricerca dell’Esa

In questo contesto, il gruppo spagnolo Gmv si è aggiudicata un nuovo contratto di ricerca e sviluppo dall’Agenzia spaziale europea (Esa) nell’ambito del programma di ricerca avanzata sui sistemi di telecomunicazione (Artes). L’iniziativa mira a sviluppare un servizio avanzato di prevenzione delle collisioni, su misura per le esigenze delle costellazioni di telecomunicazioni su larga scala.

Nuovo servizio

Basato sul successo della collaudata piattaforma Focusoc di Gmv, il nuovo servizio, Focusoc NxtGen, fornirà valutazioni del rischio di collisione più rapide e accurate, integrando un’ampia gamma di fonti di dati e migliorando le strategie di risposta.

Questa soluzione di nuova generazione è progettata per fornire agli operatori satellitari strumenti più intelligenti e agili per proteggere i propri asset in un ambiente orbitale sempre più congestionato.

Nuovo centro

Un’innovazione chiave del progetto è la creazione di un nuovo centro di valutazione delle congiunzioni nel Regno Unito. Questo centro servirà gli operatori sia nel Regno Unito che a livello globale, offrendo capacità estese oltre i servizi attuali.

Grazie a una completa riprogettazione del sistema, la piattaforma supporterà volumi di elaborazione dati significativamente maggiori, con un’infrastruttura scalabile e dinamica che si adatta alle esigenze degli utenti. Mentre il servizio attuale può elaborare costellazioni di decine di satelliti, l’obiettivo è quello di accogliere i nuovi attori chiave: costellazioni di grandi dimensioni che ne includono centinaia.

Monitoraggio su 1.000 satelliti

Focusos-NxtGen mira a valutare le congiunzioni per oltre 1.000 satelliti. Tuttavia, la caratteristica distintiva del progetto è la sua scalabilità orizzontale, che consente al sistema di espandersi con la crescita delle esigenze degli utenti.

Questo significativo balzo in avanti non solo migliora la capacità di calcolo, ma richiede anche interfacce utente migliorate per fornire informazioni globali in tempo reale, specificamente ottimizzate per le operazioni con grandi costellazioni.

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