INDUSTRIA SPAZIALE

Sistema ottico satellitare: contratto da 1,6 milioni tra Officina Stellare e Leonardo



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L’azienda vicentina e il gigante dell’aerospazio e Difesa hanno firmato un accordo per un sistema ottico satellitare ad altissima risoluzione. Il contratto rientra nella Roadmap tecnologica ottica promossa e finanziata dall’Asi

Pubblicato il 17 ott 2025



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Officina Stellare, società vicentina leader nella progettazione e produzione di sistemi ottici di eccellenza nei settori dell’aerospazio, della ricerca e della Difesa, ha sottoscritto un nuovo contratto con Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia tra le prime società al mondo nell’aerospazio, Difesa e sicurezza, per la fornitura di un sistema ottico satellitare ad altissima risoluzione.

Contratto da 1,6 milioni

Il contratto, della durata di circa 18 mesi e del valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro, prevede un’erogazione pari al 30% nei primi sei mesi e il restante 70% a partire dal tredicesimo mese. L’accordo include la realizzazione di componenti ottiche di largo diametro e tecnologicamente avanzate, destinate all’osservazione della Terra ad altissima risoluzione.

Progetto Hireos

La commessa riguarda le attività legate all’innovativo progetto Hireos (HighResolution Optics and Structure) e rientra nell’ambito del bando “Roadmap Ottiche” promosso e finanziato dall’Agenzia spaziale Italiana (Asi) che punta ad avviare sviluppi tecnologici necessari alla realizzazione della roadmap ottica attraverso attività a differente livello di maturità tecnologica, garantendo da un lato l’avvio di progetti innovativi a basso Trl, dall’altro consolidando le capacità nazionali attraverso attività a medio-alto Trl.

Il settore dei satelliti per l’osservazione della Terra è ormai una realtà consolidata nello scenario spaziale: si tratta infatti di strumenti dotati di crescente affidabilità e di tecnologie all’avanguardia, tali da permetterne l’impiego in una vasta gamma di applicazioni e servizi sia commerciali che governativi.

Sfide importanti

“Il progetto prevede la responsabilità di elementi core e di tecnologie abilitanti per le future missioni ottiche per l’osservazione della Terra ad altissima risoluzione, raccogliendo una delle sfide più importantiafferma Gino Bucciol, vice-presidente sviluppo business e co-fondatore di Officina Stellare –. Un risultato importante che avvalora le competenze ingegneristiche e la leadership di Officina Stellare nell’ambito delle tecnologie spaziali, in uno dei settori più strategici per il Paese”.

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