LA PARTNERSHIP

SpaceX, alleanza con Kddi per connettere le aree remote in Giappone

Il primo servizio sarà quello per gli Sms già nel 2024, per arrivare poi anche voce e dati. La tecnologia satellitare di Starlink sarà compatibile con la gran parte del parco smartphone attualmente collegato alla rete dell’operatore nipponico

30 Ago 2023

Paolo Marelli

spacex Kddi

SpaceX e Kddi hanno siglato una partnership per superare il digital divide in Giappone. La società spaziale di Elon Musk e l’operatore telefonico nipponico hanno annunciato un accordo per fornire un servizio di connessione satellitare mobile che, sfruttando i satelliti Starlink in orbita terrestre bassa e lo spettro wireless nazionale di Kddi a livello nazionale, porterà la rete del marchio “au” nelle aree remote del Giappone, ossia quelle zone che non sono ancora collegate a Internet tramite un cellulare.

Connettere chi non è connesso

Questa alleanza tra le due aziende migliorerà la connettività cellulare di Kddi nelle aree oltre i limiti delle reti 4G e 5G tradizionali, comprese isole e montagne finora senza copertura di rete. Tanto l’operatore nipponico quanto la società spaziale americana hanno una visione comune: “Connettere chi non è connesso”. L’obiettivo è di permettere ai clienti di rimanere connessi, e questa nuova dimensione della connettività si rivolgerà ad aree precedentemente irraggiungibili dai segnali cellulari di qualsiasi provider.

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Servizio di Sms nel 2024

Le società prevedono di iniziare con la messaggistica Sms già nel 2024, per poi arrivare a fornire anche i servizi voce e dati. Quasi tutti gli smartphone esistenti sulla rete Kddi saranno compatibili con questo nuovo servizio, poiché sfrutta i sistemi radio esistenti del dispositivo. In sostanza, Kddi e SpaceX puntano a offrire ai propri clienti una connettività satellitare di nuova generazione.

Copertura di rete coi satelliti

La rete telefonica mobile “au” di Kddi ha una leadership in Giappone, ma spesso è difficile utilizzare le tecnologie tradizionali per fornire una copertura da costa a costa. Per questo motivo l’operatore nipponico continua a investire per aumentare la copertura grazie all’implementazione di un maggior numero di stazioni base in fibra e di backhaul satellitari. Da qui l’alleanza con SpaceX per connettere chi non è connesso, consentendo agli smartphone di connettersi alla costellazione di satelliti di Starlink e avere Internet ad alta velocità.

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