Espandersi sul mercato globale delle costellazioni di piccoli satelliti. Per centrare questo obiettivo U-Space ha raccolto 24 milioni di euro in un round di finanziamento di serie A. Il nuovo sostegno finanziario all’azienda francese che produce satelliti è guidato da Blast, il fondo Definvest del Ministero delle Forze armate transalpine gestito da Bpifrance, ed Expansion, insieme a Primo Capital attraverso il suo fondo di investimento Primo Space, Karot Capital, Aris e Vertech Finance.
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Ambizioni di leadership
Forte dei suoi primi successi commerciali e spinta dall’ambizione di diventare il principale produttore europeo di costellazioni di piccoli satelliti, U-Space si è assicurata la rinnovata fiducia dei suoi partner finanziari di lunga data e ha conquistato la fiducia di nuovi investitori.
Con tre satelliti già in orbita, una decina in fase di produzione e consegna nel corso del prossimo anno e importanti contratti firmati con attori di primo piano come il Cnes e Safran, U-Space si è affermata nel mercato della produzione di piccoli satelliti.
Sovranità spaziale
Questa comprovata affidabilità e il suo forte potenziale di crescita hanno convinto i partner finanziari di U-Space a sostenere l’azienda francese: “Grazie alla sua eccellenza e alla qualità dei suoi team, U-Space contribuisce attivamente alle ambizioni sovrane della Francia nel settore spaziale. Con i suoi primi successi che aprono la strada a molti altri ancora, era naturale che Definvest rinnovasse il suo sostegno”, ha dichiarato François Charbonnier, direttore degli investimenti di Bpifrance.
Potenziale commerciale
Ora protagonista sulla scena europea, U-Space ha attirato anche l’attenzione di altri investitori, tra cui l’italiana Primo Capital attraverso il suo fondo di investimento Primo Space, nonché Expansion.
“La posizione di U-Space all’interno della catena del valore, unita alla sua competenza tecnologica, le conferisce un potenziale commerciale molto promettente – Ilaria Cavalleri, investment principal, Primo Space Fund -. Siamo certi che l’azienda disponga di tutte le risorse necessarie per affermarsi come leader europeo nel mercato delle costellazioni di piccoli satelliti”.




