LA NOMINA

Intelligenza artificiale, Salvagnini primo Chief Officer della Nasa

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L’incarico fa il paio con con l’ordine esecutivo del Presidente Biden sullo sviluppo sicuro e affidabile dell’AI. Al manager il compito di definire la visione strategica e la pianificazione dell’uso della tecnologia nell’Agenzia spaziale americana. Si punta alla collaborazione con istituzioni accademiche e aziende

Pubblicato il 15 Mag 2024

Credits Nasa

L’amministratore della Nasa Bill Nelson ha nominato David Salvagnini nuovo responsabile dell’intelligenza artificiale (AI) dell’agenzia, con effetto immediato. Il ruolo è un’espansione dell’attuale ruolo di Salvagnini come chief data officer. Prima della sia nomina, era Kate Calvin a ricoprire il ruolo di funzionario responsabile dell’AI all’interno della Nasa.

L’Agenzia spaziale americana utilizza un’ampia gamma di strumenti di intelligenza artificiale a beneficio dell’umanità, dal supporto alle missioni e ai progetti di ricerca dell’agenzia, all’analisi dei dati per rivelare tendenze e modelli, allo sviluppo di sistemi in grado di supportare autonomamente veicoli spaziali e aerei. 

Accelerare le scoperte

L’intelligenza artificiale è utilizzata con sicurezza alla Nasa da decenni e, con l’espansione di questa tecnologia, può accelerare il ritmo delle scoperte – ha dichiarato Nelson -. È importante rimanere all’avanguardia nel progresso e nell’uso responsabile. In questo nuovo ruolo, Salvagnini guiderà gli sforzi dell’Agenzia per guidare l’uso responsabile dell’AI nel cosmo e sulla Terra a beneficio di tutta l’umanità”.  

Questa nomina è conforme all’ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sullo sviluppo e l’uso sicuro e affidabile dell’intelligenza artificiale. Salvagnini è ora responsabile dell’allineamento della visione strategica e della pianificazione dell’uso dell’AI in tutta la Nasa, dalle piattaforme alla formazione. 

Partnership strategiche

In questa veste allargata, Salvagnini continuerà la collaborazione della Nasa con altre agenzie governative, istituzioni accademiche, partner industriali e altri esperti per garantire che l’Agenzia sia all’avanguardia nella tecnologia dell’intelligenza artificiale.

Salvagnini è entrato a far parte della Nasa nel giugno 2023 dopo aver lavorato per oltre 20 anni nella leadership tecnologica della comunità dell’intelligence. Prima di entrare alla Nasa, ha lavorato per l’Office of the director of National Intelligence come direttore del gruppo di architettura e integrazione e architetto capo. 

Ex militare dell’aeronautica

Salvagnini ha anche ricoperto diversi ruoli alla guida della ricerca e dello sviluppo IT a livello aziendale, dell’ingegneria e delle operazioni per la promozione di programmi di dati, IT e intelligenza artificiale. Salvagnini ha prestato servizio nell’aeronautica militare per 21 anni, congedandosi nel maggio 2005 come ufficiale dei sistemi di comunicazione e informatici.

Tecnologie emergenti

La Nasa continua a sviluppare raccomandazioni per sfruttare la tecnologia emergente dell’intelligenza artificiale per servire al meglio gli obiettivi e le missioni dell’Agenzia, dal vagliare le immagini della scienza della Terra per identificare le aree di interesse, alla ricerca di dati sui pianeti al di fuori del nostro sistema solare dal James Webb Space Telescope della Nasa, alla programmazione delle comunicazioni del rover Perseverance Mars attraverso la Deep Space Network e altro ancora.

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