LA NOMINA

Ast Space Mobile, il ceo Avellan nella Commissione per la banda larga Itu/Unesco

L’obiettivo della task force è quello di studiare azioni per garantire la connettività universale, strumento cruciale per un futuro più inclusivo e sostenibile. Il manager: “Visione in linea con quella dell’azienda”

22 Feb 2024

Paolo Marelli

Abel_Avellan

Ast SpaceMobile, la società americana che sta costruendo la prima e unica rete cellulare a banda larga basata nello Spazio e accessibile direttamente dagli smartphone di tutti i giorni, ha reso noto che il suo fondatore, presidente e amministratore delegato, Abel Avellan, è stato nominato alla guida della Commissione per la banda larga dell’Itu/Unesco per lo sviluppo sostenibile. 

Superare il digital divide

Ast SpaceMobile ritiene che questa nomina sottolinei il naturale allineamento tra la missione dell’azienda di connettere i non connessi portando la banda larga a miliardi di persone in tutto il mondo e gli sforzi della Commissione per la banda larga per promuovere la connettività universale come pietra miliare di un futuro sostenibile e inclusivo.

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Banda larga per cellulari

La sinergia tra la missione di Ast SpaceMobile e l’obiettivo della Commissione Itu/Unesco per la banda larga di garantire la connettività universale evidenzia il ruolo essenziale dell’inclusione digitale nel raggiungimento di un futuro sostenibile e inclusivo. L’azienda ritiene che la scelta di Avellan come commissario dimostri il ruolo potenziale che la banda larga cellulare spaziale potrebbe svolgere nella realizzazione della visione della Commissione di raggiungere l’accesso globale alla banda larga entro l’anno 2030.

Innovazione tecnologica

Sotto la guida di Avellan, Ast SpaceMobile è stata all’avanguardia dell’innovazione tecnologica nello sviluppo dell’innovativa rete cellulare a banda larga basata nello spazio, destinata ad offrire un accesso diretto alla banda larga agli smartphone di tutti i giorni.

Connettività diritto per tutti

“Essere nominato membro della Commissione per la banda larga dell’Itu/Unesco è un privilegio e un onore –  ha detto Avellan -. Credo fermamente nel potere trasformativo della connettività e non vedo l’ora di contribuire a far progredire gli sforzi della Commissione per raggiungere l’accesso universale alla banda larga per tutti, assicurando che la connettività non sia solo un privilegio per alcuni, ma un diritto per tutti“.

Sviluppo sostenibile per il 2030

La missione della Commissione Itu/Unesco per la banda larga per lo sviluppo sostenibile per il 2030 è incentrata sullo sfruttamento della tecnologia a banda larga per catalizzare il progresso globale verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Questa missione è sostenuta dall’impegno a garantire la connettività universale a banda larga, considerata un motore fondamentale per lo sviluppo socio-economico, l’innovazione e l’accesso ai servizi essenziali.

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