At&t ha avviato la richiesta di autorizzazione alla Fcc per affittare ad Ast SpaceMobile lo spettro wireless di cui l’azienda ha bisogno per connettere gli smartphone negli Stati Uniti alla sua costellazione che sarà operativa nel 2024.
Il loro accordo include sostanzialmente che tutte le frequenze a banda bassa di At&t siano a disposizione dei satelliti AST SpaceMobile con l’obiettivo di colmare le lacune di copertura delle telecomunicazioni in tutto il paese.
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La doppia autorizzazione
Da un lato, le aziende però hanno bisogno dell’approvazione della Federal Communications Commission per le trasmissioni wireless tra un telefono e un satellite. Dall’altro, il chief strategy officer di Ast SpaceMobile, Scott Wisniewski, ha affermato che questo via libera potrebbe arriva insieme al permesso per il loro accordo di leasing dello spettro. Quest’ultima approvazione potrebbe rientrare nel quadro normativo per la cosiddeta “copertura supplementare dallo Spazio” che la Fcc ha proposto il 17 marzo scorso.
A questo proposito, Wisniewski ha osservato che entrambi le autorizzazioni sono stati incoraggiate dalla Fcc stessa nell’udienza pubblica del mese scorso sulla questione. Senza dimenticare che Ast SpaceMobile ha anche una richiesta in sospeso presso la Fcc per l’autorizzazione a trasmettere le frequenze in banda V dai suoi satelliti in orbita terrestre bassa (Leo) proposti ai gateway per il backhaul.
Prima telefonata vocale
In collaborazione con At&t e la società di telecomunicazioni giapponese Rakuten, Ast SpaceMobile ha effettuato la sua prima chiamata vocale lo scorso 20 aprile utilizzando uno smartphone Samsung Galaxy S22 non modificato e il suo satellite di prova BlueWalker 3.
A riguardo di questo test, At&t ha affermato nell’istanza alla Fcc del 10 maggio che i test con BlueWalker 3 stanno continuando con l’obiettivo di dimostrare la capacità del satellite di fornire comunicazioni a “velocità tipicamente utilizzate nelle impostazioni 5G”.
Il lancio nel 2024
Ast SpaceMobile prevede di lanciare i suoi primi cinque satelliti commerciali nel primo trimestre del 2024 su un razzo SpaceX Falcon 9. Chiamati Block 1, questi satelliti hanno all’incirca le stesse dimensioni del BlueWalker 3 da 1.500 chilogrammi. Dovrebbero essere seguiti più avanti nel 2024 da 20 satelliti del Block 2 che saranno il 50% più grandi di quelli del Block 1.
Dal canto suoc, At&t non ha specificato quando i servizi della sua partnership Ast SpaceMobile potrebbero essere distribuiti commercialmente negli Stati Uniti. Mentre Ast SpaceMobile ha spiegato che il suo lotto Block 2 è necessario per fornire una copertura ai mercati commercialmente più interessanti.