“Consideriamo l’esercizio 2025 come un trampolino di lancio per la nostra trasformazione pluriennale che consentirà una crescita accelerata dei ricavi, una crescita dell’Ebitda rettificato e una continua riduzione delle spese in conto capitale nell’esercizio 2026”. Così scrivono Mark Dankberg, ceo di Viasat, e il presidente della società, Guru Gowrappan, nella lettera agli azionisti che accompagna i risultati finanziari del quarto trimestre dell’anno fiscale 2024.
“Stiamo incorporando i programmi di entrata in servizio dei nuovi satelliti (compresi Vs3-F2 e Vs3-F3) nelle nostre previsioni finanziarie – aggiungono -. Prevediamo che nessuno di questi avrà un impatto sull’esercizio finanziario del 2025, ma Vs3-F3 e Vs3-F2 inizieranno ad avere un impatto sull’esercizio finanziario del 2026”.
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Ricavi: banda larga fissa in calo, cresce il mobile
Dopo aver ricordato l’acquisizione di Inmarsat, conclusa il 30 maggio 2023, Dankberg e Gowrappan spiegano che “i ricavi dei servizi satellitari dovrebbero diminuire a una cifra medio-bassa nell’anno fiscale 2025 rispetto all’anno fiscale 2024, a causa del previsto calo dei ricavi della banda larga fissa negli Stati Uniti, in quanto continuiamo a privilegiare la capacità per le nostre attività di mobilità a più alto margine. Il calo della banda larga fissa sarà in gran parte compensato dalla crescita dei ricavi dei servizi di mobilità, tenendo conto della sostanziale riduzione delle consegne di nuovi aeromobili ai nostri clienti da parte dei costruttori Oem”.
Sistemi governativi: 1,3 miliardi di ordini
“I ricavi dei sistemi governativi – continua i due top manager – dovrebbero registrare una crescita, grazie all’aumento della domanda di apparecchiature, compresi i prodotti di crittografia, parzialmente compensata da un calo del networking tattico. La visibilità dei ricavi dei sistemi governativi per l’anno fiscale 2025 è supportata da un portafoglio ordini di oltre 1,3 miliardi di dollari, oltre che da crescenti contributi di servizi governativi ricorrenti da parte di Inmarsat”.
Fatturato in rialzo del 73% a fine 2024
Scorrendo i risultati finanziari di Viasat emerge che il fatturato di 1,2 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2024 è aumentato del 73% rispetto al fatturato di 666 milioni di dollari del quarto trimestre del 2023, grazie al contributo di Inmarsat. I ricavi combinati sono cresciuti del 5% su base annua grazie alla forza dei prodotti di crittografia e dei servizi e prodotti per l’aviazione.
La perdita netta da attività continuative di 90 milioni di dollari per il quarto trimestre del 2024 è aumentata rispetto alla perdita netta di 62 milioni di dollari del periodo precedente, principalmente a causa dell’aumento degli interessi passivi associati all’indebitamento contratto in relazione all’acquisizione di Inmarsat, parzialmente compensato da una migliore performance operativa e da un maggiore beneficio fiscale.
L’Ebitda rettificato delle operazioni continue del quarto trimestre del 2020 è stato di 358 milioni di dollari, con un aumento del 188% rispetto all’anno precedente, grazie al contributo di Inmarsat.
L’Ebitda rettificato combinato è diminuito del 3% rispetto all’anno precedente, a causa del previsto calo dei ricavi dei servizi a banda larga fissa e dell’aumento delle spese di ricerca e sviluppo nel trimestre, ampiamente compensato dalla significativa crescita della domanda di servizi di aviazione.
