L’ALLARME

Gli Usa temono le minacce in orbita della Cina

Lo Spazio nuovo teatro di guerra: Pechino spaventa l’America avendo raddoppiato il numero dei suoi satelliti. Il programma russo invece è in declino. È quanto riferiscono i documenti top secret del Pentagono rivelati dal Washington Post

28 Apr 2023

Paolo Marelli

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L’America teme le minacce spaziale della Cina e della Russia. Il governo americano guarda con sempre maggior  attenzione alle possibili intimidazioni in orbita provenienti da vecchi attori (Mosca) e nuovi (Pechino) nel settore. L’allarme è contenuto in una serie di documenti top secret del Pentagono. Carte riservate che sono state ottenute e visionate dal giornale Washington Post.

Il declino russo

In questi documenti, il programma spaziale della Russia è classificato come destinato a un progressivo declino nell’arco del prossimo decennio per effetto della crescente competizione globale, delle sanzioni Usa e dell’ascesa di SpaceX, che hanno contribuito a erodere significativamente le entrate procurate a Mosca dalle attività commerciali di messa in orbita di satelliti. 

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L’ascesa cinese

Secondo l’analisi contenuta in questi rapporti, la Cina sta facendo passi rapidi nel settore, inclusi alcuni in grado di “mettere a rischio gli asset spaziali chiave degli Stati Uniti e dei loro alleati”, e il timore è che possa ricorrervi in un ipotetico per ora conflitto con Taiwan.

Spazio, teatro bellico

Dai documenti del Pentagono emerge la crescente importanza dello Spazio come teatro bellico. Per questo motivo viene rivalutata l’idea dell’ex presidente americano, Donald Trump, di istituire un ramo ad hoc dedicato delle forze armate, la Forza spaziale, giunta al terzo anno delle sue attività.

Le minacce in orbita

Il capo delle operazioni spaziali del Pentagono, generale della Forza spaziale Chance Saltzman, la scorsa settimana in un evento pubblico, ha sottolineato che gli Stati Uniti si trovano a dover fronteggiare “una gamma incredibilmente sofisticata di minacce”, inclusi sistemi di disturbo delle comunicazioni e dei satelliti Gps, astronavi in grado di agganciare satelliti, laser in grado di accecarne i sensori, sistemi di attacco informatico e cosiddetti “nesting dolls”, satelliti in grado di inseguirne altri. 

Boom dei satelliti cinesi

Secondo questi documenti del Pentagono, la Cina, in particolare, “ha raddoppiato il numero dei suoi satelliti in orbita sin dall’istituzione della Forza spaziale”, e ora ne conta circa 700, inclusi 250 utilizzati per attività di intelligence, sorveglianza e ricognizione.

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