L’ACCORDO

Operazioni spaziali, Asi e Covi rafforzando l’alleanza

L’Agenzia spaziale italiana e il Comando operativo di vertice interforze rilanciano la collaborazione sul fronte delle infrastrutture, l’addestramento e lo svolgimento di attività satellitari coordinate. Focus anche su progetti di studio sui sistemi operativi di terra interoperabili civili, duali e militari, con l’obiettivo di condividere dati, prodotti e decisioni

30 Gen 2024

Paolo Marelli

Firma ASI COVI 1

Firmata l’intesa per le operazioni in orbita tra il Comando operativo di vertice interforze (Covi) e l’Agenzia spaziale italiana che fa seguito all’Accordo quadro siglato il 10 novembre 2022 tra il Ministero della Difesa e l’Asi per la collaborazione nell’ambito delle attività spaziali “mediante la realizzazione di studi di comune interesse”, scrive in una nota l’Agenzia.

Che cosa prevede l’accordo

L’accordo siglato dal comandante del Covi, generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, e dal presidente dell’Asi, Teodoro Valente, prevede la collaborazione tra le due parti sulle tematiche delle infrastrutture spaziali operative, l’addestramento e lo svolgimento di operazioni satellitari coordinate, lo studio di sistemi operativi di terra interoperabili civili, duali e militari, con l’obiettivo di condividere dati, prodotti e decisioni sulle operazioni spaziali. 

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Il documento prevede, inoltre, lo studio della collaborazione nell’ambito delle capacità di interoperabilità orbitali nonché la cooperazione su operazioni spaziali di comune interesse anche o solo per motivi addestrativi e di standardizzazione delle operazioni.

Satelliti cruciali per la Difesa

La firma di questo accordo – spiega il generale Figliuolo – contribuisce a rafforzare il valore della connotazione interagenzia del Covi che, con il supporto di un attore così peculiare e prestigioso come l’Asi, si estende anche nella dimensione spaziale. L’ampiezza geografica disegnata dai nostri impegni fuori area, nonché la dinamicità e la mutevolezza degli attuali scenari geostrategici richiedono servizi spaziali sempre più moderni e diversificati. Le ormai ineludibili telecomunicazioni satellitari e i prodotti di osservazione della Terra consentono ai comandanti di esercitare le proprie funzioni con maggiore tempestività ed efficacia, ma anche al CoviI di assicurare unicità di comando e processi decisionali rapidi, corti e flessibili”.

Partnership strategica

Questo accordo costituisce – sottolinea il Valente – un rafforzamento della collaborazione strategica tra l’amministrazione Difesa e l’Agenzia introducendo nuove modalità di cooperazione su temi spaziali nell’ottica della dimensione sempre più operativa e interconnessa del dominio Spazio. Il settore spaziale è, oggi, sempre più centrale e interconnesso ai territori legati alla Difesa, alla sicurezza dei cittadini e degli interessi del nostro Paese. L’accordo siglato oggi con il Comando operativo di vertice interforze, rappresenta un impegno concreto per sfruttare appieno le risorse e le tecnologie spaziali in questo delicato settore”.

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