IL VERTICE

Italia-Emirati Arabi, al via 53 progetti: l’aerospazio in pole position



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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato il ministro dell’Economia Abdulla bin Touk Al Marri. Spinta agli investimenti in settori strategici. Sul tavolo anche la questione della connettività sottomarina tra il sud del Mediterraneo e l’Europa. Cooperazione sempre più solida nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle altre tecnologie abilitanti a favore delle imprese

Pubblicato il 10 mag 2024



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Aerospazio in pole position tra i 53 progetti della partnership Italia-Emirati Arabi. È il risultato raggiunto nel vertice tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha incontrato, insieme al viceministro Valentino Valentini, il ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, Abdulla bin Touk Al Marri, a margine di Investopia Europe in corso a Piazza Affari a Milano.

Investimenti in Italia

Nel corso del bilaterale il ministro Urso ha descritto ad Al Marri la strategia italiana per l’attrazione degli investimenti nel nostro Paese. In particolare, Urso ha illustrato la mappatura effettuata dal Mimit per le opportunità di investimento da parte degli Emirati Arabi Uniti in Italia che annovera 53 progetti, dislocati nelle regioni italiane, in settori strategici quali aerospazio, logistica, immobiliare, farmaceutica, scienze della vita, moda e alimentazione.

Connettività via mare

I ministri hanno approfondito inoltre i temi della connettività tra il sud del Mediterraneo e l’Europa, che vede i due Paesi protagonisti sia sul versante commerciale sia riguardo le connessioni attraverso cavi sottomarini, in particolare per il trasporto di energia rinnovabile dal Nordafrica all’Italia.

Intelligenza artificiale

Urso e Al Marri hanno inoltre condiviso l’importanza di una cooperazione sempre più solida nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle altre tecnologie abilitanti a favore delle imprese, così come di progetti nei settori dell’economia circolare e dell’aerospazio, su cui i due Paesi vantano elevate competenze.

I due ministri hanno infine esaminato la possibilità di progetti comuni in Africa da sviluppare insieme così come delineato dal Piano Mattei.

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