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Leonardo va avanti sulla riorganizzazione delle attività spaziali

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Via alla nuova divisione Spazio, accelerazione sulla cybersecurity “con due diligence in fase di analisi” e sviluppo di una strategia basata sull’AI generativa. Sull’operazione Telespazio, ancora in corso, emerge una plusvalenza di 366 milioni che corrisponde a un fair value di circa 885 milioni

Pubblicato il 08 Mag 2024

cingolani leonardo

Avanti con la riorganizzazione delle attività spaziali e della sicurezza globale. Illustrando i dati del primo trimestre 2024 di Leonardo, Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale del gruppo italiano dell’aerospazio e difesa, guarda avanti: dalla creazione della nuova divisione Spazio all’accelerazione delle attività nella cybersecurity, fino allo sviluppo di “una strategia che faccia leva sull’intelligenza artificiale generativa e sulle capacità multidominio per tutte le piattaforme di Leonardo. Il piano di efficientamento eè pienamente operativo e in linea con il raggiungimento del target previsto a fine anno”.

Difesa europea

Cingolani ha poi anticipa che Leonardo “sta lavorando per rafforzare le alleanze internazionali”, sta “accelerando la definizione di un nuovo scenario nelle aerostrutture” e sta lavorando “alla nuova struttura della difesa europea con le altre istituzioni e aziende”. La società inoltre è al lavoro “per dare continuità al memorandum con Bell” nella tecnologia del convertiplano. Così come “stiamo lavorando su una agenda con tempi stretti con altre aziende in Europa. Stiamo definendo sinergie, opportunità di mercato, analisi di prodotti per eventuali joint venture. Cingolani aggiunge che Leonardo ha concluso “una serie di due diligenge” e “abbiamo altre due diligence in fase di analisi, soprattutto nella cybersecurity”.

Ricavi in crescita +15,3%

Intanto ordini e ricavi nel  primo trimestre 2024 crescono in doppia cifra. Da gennaio a marzo di quest’anno, Leonardo ha registrato nuovi ordini per 5,8 miliardi di euro, in aumento del 4,9% rispetto al dato proforma 2023 che già include Telespazio (consolidata da gennaio 2024), e ricavi a 3,7 miliardi, in crescita del 15,3%. L’ebita del gruppo aerospaziale sale del 67% a 182 milioni di euro. 

Il risultato netto è positivo per 459 milioni di euro perché include “la plusvalenza rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso”. Il risultato ordinario è positivo per 93 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 40 milioni di un anno fa. 

Cala l’indebitamento

Il free operating cash flow è negativo per 621 milioni ma in miglioramento dell’11,5% rispetto a un anno fa e l’indebitamento netto di gruppo cala del 20,7% a 2,93 miliardi. Confermate le guidance 2024: 19,5 miliardi di euro di nuovi ordini, 16,8 miliardi di ricavi, ebita a 1,44 miliardi, un free cash flow operativo di 770 milioni e un indebitamento di 2 miliardi.

Aumentano gli ordini

L’andamento degli ordini nel primo trimestre è sostenuto in primo luogo dall’elettronica per la difesa e sicurezza (+29,8% a 2,99 miliardi con un +38,1% dell’Europa) ma anche dal +8,2% degli elicotteri e dal +100,8% delle aerostrutture (a 253 milioni). Il livello di ordini del periodo equivale ad un book to bill (rapporto fra gli ordini ed i ricavi del periodo) pari a circa 1,6 e porta il portafoglio ordini a 43,153 miliardi. Questa cifra record “assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni”.

Telespazio, plusvalenza di 366 milioni

Quanto agli impatti di Telespazio, che alla luce delle modifiche agli accordi con l’altro socio Thales, viene consolidata integralmente dall’1 gennaio 2024, Leonardo indica che dalle risultanze preliminari del processo di purchase price allocation, “tutt’ora in corso”, “emerge una plusvalenza per il gruppo” di 366 milioni. Questa plusvalenza corrisponde a un fair value del gruppo Telespazio pari a circa 885 milioni.

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