DETRITI SPAZIALI

Space debris, gli Usa avviano un’indagine per colmare le lacune normative

Si punta a ottenere feedback per capire se sia necessario ripristinare parte della regolamentazione stralciata negli anni e applicare obblighi a tutti i soggetti che detengono licenze o solo a quelli che non le hanno

11 Mar 2024

Paolo Marelli

detriti

L’ufficio del Dipartimento del commercio degli Stati Uniti, che concede le licenze per i sistemi di telerilevamento, avvia un’indagine per colmare le lacuna normative nel modo in cui le aziende spaziali si conformano alle regole sulla mitigazione dei detriti orbitali.

Richiesta di informazioni

La divisione Commercial Remote Sensing Regulatory Affairs (Crsra) dell’Office of Space Commerce pubblica formalmente nel Federal Register una richiesta di informazioni (Rfi – Request for information) sulla questione delle norme di mitigazione dei rifiuti spaziali. (scaricala qui)

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L’Rfi osserva che, mentre per due decenni il Crsra ha richiesto alle aziende che richiedevano licenze di telerilevamento di fornire un piano di smaltimento post-missione per i loro satelliti, l’ufficio ha eliminato il requisito nel 2020 come parte di una più ampia revisione dei regolamenti sul telerilevamento a fine commerciali. La logica di allora era che quasi tutti i sistemi che chiedevano licenze per il telerilevamento avevano anche le autorizzazioni della Federal Communications Commission, la quale richiede alle aziende spaziali di avere dei piani di mitigazione dei detriti orbitali.

Stralcio dei documenti

“Per evitare una duplicazione della regolamentazione, il Dipartimento del commercio ha scelto di rimandare ai requisiti della licenza della Fcc per quanto riguarda i detriti orbitali e lo smaltimento dei veicoli spaziali, e quindi ha eliminato le condizioni di licenza che richiedevano pratiche specifiche di smaltimento dei detriti orbitali o dei veicoli spaziali nella normativa finale”, ha dichiarato il Crsra nella richiesta di informazioni.

Il caso degli operatori stranieri

Tuttavia, l’ufficio ha osservato che da allora ha visto “un numero crescente” di aziende multinazionali che fanno domanda per licenze commerciali per il telerilevamento, ma hanno licenze di comunicazione autorizzate in altri Paesi e, quindi, non hanno quelle rilasciate dalla Fcc.

Suggerimenti e proposte

L’ufficio è alla ricerca di suggerimenti dal settore del telerilevamento per decidere se ripristinare alcuni gradi di regolamentazione dei detriti orbitali per tutte le aziende o solo per quelle che non hanno licenze Fcc. L’ufficio prenderà inoltre in considerazione “orientamenti ristretti che non assurgono al livello di un regolamento” per quanto riguarda le modalità con cui coloro che non dispongono di licenze Fcc possono dimostrare “mezzi accettabili di conformità”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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