L'OPERAZIONE

Sat economy, D-Orbit lancia nello spazio Cosmic Wander 

Dodicesima missione commerciale di logistica spaziale e trasporto orbitale dell’operatore. Il co-founder Renato Panesi: “Stiamo definendo un nuovo standard di efficienza ed affidabilità nell’industria spaziale” 

15 Nov 2023

Paolo Marelli

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Lanciata con successo la dodicesima missione commerciale di D-Orbit, denominata Cosmic Wander. L’azienda comasca leader nel settore della logistica spaziale e del trasporto orbitale ha utilizzando il suo innovativo veicolo di trasporto orbitale Ion Satellite Carrier. 

Decollo dalla California

La missione Cosmic Wander è decollata dallo Space Launch Complex 4 della base spaziale di Vandenberg, in California. Ion Satellite Carrier è stato poi rilasciato in un’orbita eliosincrona, ad un’altitudine di 525 chilometri.  

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Il team di controllo di missione di D-Orbit sta ora conducendo le operazioni relative alla fase di lancio e prima messa in orbita, in preparazione della successiva fare operativa. 

Nuovo standard di efficienza

Dalla sua prima missione commerciale nel settembre 2020, D-Orbit ha completato con successo 11 missioni. “Continuando a ottimizzare i nostri processi di preparazione al lancio ed integrazione, stiamo definendo un nuovo standard di efficienza ed affidabilità nell’industria spaziale – afferma Renato Panesi, cofondatore e direttore commerciale di D-Orbit -. Il nostro obiettivo è rendere lo spazio più accessibile e versatile per tutti, dalle startup alle imprese spaziali consolidate, ed il successo di questo nuovo lancio è una testimonianza di quella visione”. 

A bordo satelliti e tecnologia spaziale

Durante la missione, Ion ospita a bordo diversi satelliti, payload e deployer di satelliti di terze parti. Il Lemur 2  Nanaz, un satellite 3U di Spire, progettato per eccellere nella raccolta di dati da fonti sia terrestri che celesti, l’Intuition-1, un satellite di osservazione della Terra 6U Epic View di Aac Clyde Space, come così della stessa azienda anche i satelliti  Ymir-1 ed Epicyper-3. Inoltre: PiCo-IoT, un satellite 0.3U destinato a essere una pietra miliare della costellazione di circa 100 picosatelliti prevista da Apogeo Space; Crypto3, un cubesat 3U di Cryptosat che supporta una moltitudine di applicazioni blockchain; Osw Cazorla, un satellite 3U di Odyssey SpaceWorks, dotato di sensori di immagine sia interni che esterni.

E ancora: Radiosat&Beamasat, un hosted payload 3U di Picosats incentrato sulla validazione in orbita  di tecnologie di telecomunicazione avanzate; Antelope, un computer di bordo con una unità di elaborazione dati di Kp Labs; Gen-03, un sistema di propulsione nello spazio di Genergo; due deployer di satelliti PocketQube 6P di Alba Orbital Ltd. Infine questa missione di D-Orbit include anche un payload commemorativo di StardustMe che consiste in una serie di capsule lavorate in alluminio, ciascuna contenente un grammo di ceneri umane provenienti da cremazione. 

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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