L’INIZIATIVA

Open innovation spaziale, l’Italia sul podio del contest Telespazio-Leonardo

Il premio da 5mila euro della categoria Idea assegnato all’Università Federico II di Napoli per il progetto Delunery che immagina un sistema automatico di trasporto e rilascio di piccoli satelliti intorno alla Luna. Nella categoria Prototype il primo premio da 10mila euro a un team di università spagnole e cilene per lo sviluppo di un algoritmo che consente un uso più efficiente dell’acqua nelle attività estrattive grazie alle immagini satellitari

25 Gen 2024

Paolo Marelli

Primo-premio

Ci sono anche gli studenti dell’Università Federico II di Napoli e del Politecnico di Milano e di Torino tra i vincitori della quinta edizione del #T-TeC – Telespazio Technology Contest, il concorso di Open Innovation organizzato da Telespazio e Leonardo per promuovere progetti di ambito spaziale che ha visto la partecipazione record di oltre 100 rappresentanti di 24 università internazionali. 

I premi, assegnati da una giuria composta da esperti provenienti dall’industria e dalle principali agenzie spaziali europee, sono stati consegnati in occasione dell’European Space Conference da Luigi Pasquali, ad di Telespazio, Gabriele Pieralli, direttore generale di Telespazio, Franco Ongaro, chief space business officer di Leonardo, e Marco Brancati, responsabile research, digital and innovation di Telespazio. 

Università Federico II di Napoli: primo premio 

Due le categorie in gara quest’anno: Prototype e Idea, dedicate a progetti a diverso grado di maturazione. Il premio da 5mila euro della categoria Idea è stato invece assegnato all‘Università Federico II di Napoli per il progetto Delunery che immagina un sistema automatico di trasporto e rilascio di piccoli satelliti intorno alla Luna. Il primo premio nella categoria Prototype da 10mila euro è stato assegnato a un team di università spagnole (Università autonoma di Barcellona e l’Istituto di Scienza e Tecnologia di Barcellona) e una cilena (Università Adolfo Ibáñez di Santiago del Cile). per lo sviluppo di un algoritmo che consente un uso più efficiente dell’acqua nelle attività estrattive grazie alle immagini satellitari.

Podio per i Politecnici di Torino e Milano

Il Politecnico di Torino si è invece piazzato secondo nella categoria Prototype, con il suo Idra, un innovativo braccio robotico costituito da materiali ‘gonfiabili’ che permettono l’utilizzo di tale braccio anche in condizioni particolari e con una maggiore versatilità nei servizi in orbita. Il premio speciale Test-it Award, che prevede la possibilità di testare in laboratorio le proprie intuizioni grazie al finanziamento di Leonardo e al supporto tecnico di Telespazio, è stato assegnato al team SunCubes, composto da studenti del Politecnico di Milano. 

Far crescere la space economy

“Questa quinta edizione del Telespazio Technology Contest – ha detto Pasquali – rappresenta una conferma della qualità e del successo del nostro concorso, che dallo scorso anno promuove dei percorsi di pre-incubazione e di accelerazione che aiuteranno i progetti più meritevoli a trasformarsi in soluzioni reali e concrete, in grado di contribuire alla crescita della space economy”. 

Giovani, startup e università

Per Ongaro, iniziative come questa “contribuiscono a creare un canale diretto con i giovani di talento, startup e università”. Alla cerimonia di premiazione del contest sono intervenuti tra gli altri Josef Aschbacher e Teodoro Valente, a capo rispettivamente dell’Agenzia spaziale europea e di quella italiana; l’europarlamentare Marian-Jean Marinescu, presidente dell’intergruppo sky and space, e Michelangelo Nerini, membro della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Ue.

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