IL BANDO

Uno spazioporto digitale del futuro, negli Usa asse pubblico-privato

Si punta all’ammodernamento dei sistemi informativi obsoleti. Il progetto è gestito dal braccio tecnologico della Space Force, SpaceWerx, e dall’ufficio Assured Access to Space, che supervisiona le strutture di lancio. Le aziende chiamate a sottoporre proposte

05 Gen 2024

Paolo Marelli

Spaceport Ussf

Un asse pubblico-privato per realizzare uno spazioporto digitale del futuro. È questo il progetto a cui lavora SpaceWerx, il braccio tecnologico dell’United States Space Force, che, in collaborazione con Assured Access to Space (Aats), è a caccia di idee all’avanguardia e di ultima generazione per far progredire la trasformazione digitale della Ussf. E, per questo motivo, SpaceWerx ha lanciato un bando per raccogliere le proposte più innovative da parte di aziende e startup americane.

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi di questo progetto sono quattro. Il primo, è di dimostrare la fattibilità di soluzioni che supportino la volontà del governo americano di esplorare e accelerare i livelli infrastrutturali, i livelli di dati e i livelli applicativi per l’avanzamento dello spazioporto digitale. Il secondo, è di accelerare gli sviluppi tecnologici che potrebbero portare all’adozione operativa di capacità digitali avanzate da parte del Dipartimento della Difesa. Il terzo scopo è di costruire un solido ecosistema spaziale attraverso lo sviluppo di molteplici applicazioni commerciali e governative. Il quarto è di modernizzare le operazioni dello spazioporto per supportare la crescente frequenza dei lanci e l’ingresso di nuovi tipi di missione, per esempio le operazioni a terra di Space Cargo.

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Infrastrutture ormai obsolete

L’attuale infrastruttura di lancio spaziale degli Stati Uniti – si legge in una nota di SpaceWerx – è stata progettata negli anni ’70 e ’80 e precede l’Internet delle cose (IoT). Mentre siamo attualmente in grado di soddisfare le missioni di sicurezza nazionale, la nostra capacità di sostenere la domanda di accesso allo Spazio da parte del settore pubblico e privato è in ritardo. La domanda di lanci spaziali da parte del settore commerciale sta aumentando in modo esponenziale, in quanto le aziende private investono sempre di più nella crescente importanza dell’economia spaziale. Allo stesso tempo, preservare la superiorità nello spazio è un imperativo critico per la sicurezza nazionale, poiché lo spazio sta diventando sempre più conteso e congestionato. Di conseguenza, è essenziale che l’Ussf sia preparato a supportare tutti i tipi di operazioni di lancio, soprattutto di fronte ad ambienti potenzialmente ostili presso i suoi spaceport o nelle loro vicinanze, che potrebbero avere un impatto significativo sulle operazioni”.

Il ruolo di Aats

L’Aats avrà un ruolo chiave in questo progetto in quanto supervisiona i lanci spaziali degli Stati Uniti, tra cui lo spazioporto più trafficato del mondo a Cape Canaveral, in Florida. L’Aats, infatti, concilia i programmi di lancio spaziale (Space Launch Deltas) con i programmi di acquisizione dei lanci stessi, promuovendo una stretta cooperazione nelle missioni che vanno oltre il lancio, per includere la mobilità spaziale e la logistica in orbita. Per costruire una solida base per questi sforzi, Aats sta cercando di apportare miglioramenti rapidamente implementabili agli elementi fondamentali dello spazioporto. Questi successi iniziali apriranno la strada a un’infrastruttura scalabile, facendo fare passi avanti l’Ussf nell’era digitale avanzata e aumentando la capacità di lancio.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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