OSSERVAZIONE DELLA TERRA

Iride, intesa Officina Stellare-Argotec per i telescopi: sul piatto 3,3 milioni

Il contratto di 30 mesi prevede progettazione e la realizzazione di apparecchiature ad alta risoluzione dall’imaging radar a microonde all’imaging ottico per la costellazione made in Italy, finanziata da Pnrr e dedicata a sostenibilità, sicurezza e meteo

27 Feb 2023

Paolo Marelli

ITALIA

Leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’aerospazio, della ricerca e della Difesa, Officina Stellare, società vicentina quotata sul mercato Euronext Growth Milan (“Egm”) di Borsa Italiana, ha siglato un contratto con Argotec per la fornitura del primo lotto di una serie di telescopi spaziali destinati alla missione multispettrale ad alta risoluzione per l’osservazione della Terra, che comporrà la costellazione satellitare italiana “Iride”.

Contratto da 3,3 milioni di euro

L’accordo, che ha una durata di 30 mesi e un valore complessivo di circa 3.3 milioni euro, prevede lo studio di progettazione e la realizzazione dei payload per la costellazione “Iride”, uno tra i più importanti programmi spaziali satellitari europei di osservazione della Terra.

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Realizzato su iniziativa del Governo italiano grazie alle risorse del Pnrr, la costellazione sarà completata entro il 2026, sotto la gestione dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e con il supporto dell’Agenzia spaziale italiana (Asi).

Una costellazione unica

Iride è un sistema end-to-end unico nel suo genere e costituito da un insieme di sotto-costellazioni di satelliti Leo (upstream segment), dall’infrastruttura operativa a terra (downstream segment) e dai servizi destinati alla pubblica amministrazione italiana (service segment). Essendo basata su una serie di strumenti e tecnologie di rilevamento diverse, la costellazione made in Italy sarà unica nel suo genere, tanto da poter essere considerata “una costellazione di costellazioni”.

Un ventaglio di risoluzioni spaziali

In particolare, le sotto costellazioni di Iride prevedono payload operativi con varie risoluzioni spaziali sensibili a diverse bande dello spettro elettromagnetico, spaziando dall’imaging radar a microonde all’imaging ottico, sia in modalità multispettrale che iperspettrale, coprendo uno spettro di lunghezze d’onda che si spingono dal visuale fino all’infrarosso termico.

Sostenibilità e meteo con Iride

Il settore dei satelliti per l’osservazione della Terra è ormai una realtà consolidata nello scenario spaziale: si tratta infatti di strumenti dotati di crescente affidabilità e di tecnologie all’avanguardia, tali da permetterne l’impiego in una vasta gamma di applicazioni e servizi. 

La costellazione italiana Iride supporterà, insieme ad altri sistemi spaziali nazionali ed europei, la Protezione civile e altre amministrazioni per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche. Fornirà, inoltre, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore.

Ruolo chiave di Officina Stellare

“Si tratta di un progetto unico, innovativo e ad alto valore tecnologico di cui andiamo orgogliosi, e che ci assicura un ruolo chiave all’interno della filiera italiana spazio”, afferma Gino Bucciol, vice presidente sviluppo business e co-fondatore di Officina Stellare: “Per la sua realizzazione, lavoreremo in stretta sinergia con Argotec, con l’importante contributo di Tsd Space per il sottosistema di imaging di volo, un un’ulteriore occasione per accrescere il nostro know how, e contribuire al rafforzamento dell’industria del comparto”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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