IL BANDO

Misurare la Terra: l’Esa lancia la call per Genesis

Il satellite combinerà e co-localizzerà per la prima volta su un’unica piattaforma le quattro tecniche geodetiche esistenti per migliorare l’accuratezza e la coerenza del quadro di riferimento. Le aziende di Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Svizzera e Regno Unito avranno tempo fino al 31 maggio per proporre soluzioni

03 Apr 2023

Paolo Marelli

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Misurare la Terra a livello millimetrico dallo Spazio grazie all’uso di un satellite innovativo. È questa l’idea alla base della missione Genesis dell’Esa (l’Agenzia spaziale europea).

Per raggiungere questo obiettivo, per la prima volta, il satellite Genesis combinerà e co-localizzerà le quattro tecniche “geodetiche” esistenti di riferimento in un’unica piattaforma. In questo modo si avranno dei miglioramenti nell’accuratezza delle misurazioni della Terra. 

Bando aperto fino al 31 maggio

Per centrare questo traguardo e costruzione questo satellite all’avanguardia, l’Esa lancia un nuovo bando di gara che offre alle aziende di Italia, Belgio, Francia, Ungheria, Svizzera e Regno Unito la possibilità di presentare entro il 31 maggio le proprie soluzioni e proposte.

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La missione Genesis fa parte del programma FutureNav dell’Agenzia spaziale europea, approvato dal Consiglio dell’Esa a livello ministeriale lo scorso novembre a Parigi e ha ricevuto anche il sostegno della Nasa e del Comitato internazionale delle Nazioni Unite sul Gnss.

Mappatura della Terra

Il posto migliore per misurare il nostro pianeta non è da nessuna parte sulla Terra, ma è dall’alto. I satelliti sono un mezzo non solo per monitorare l’ambiente terrestre, ma anche per la sua mappatura e l’individuazione dei suoi cambiamenti nel corso del tempo. 

L’International Terrestrial Reference Frame (Itrf) è la base per tutte le osservazioni spaziali e terrestri della Terra e, pertanto, il suo miglioramento grazie a Genesis fornirà grandi benefici per tutte le annesse applicazioni. L’obiettivo finale della missione è generare un modello globale aggiornato e più preciso della Terra, comprendente anche l’innalzamento dei mari. 

Combinazione di 4 metodi

Genesis combinerà tutti e quattro i metodi geodetici: Very Long Baseline Interferometry (Vlbi), originariamente una tecnica astronomica che combina più osservazioni radio da diversi siti, radio range (utilizzando il sistema francese Doris), navigazione satellitare e raggio laser (utilizzando l’International Laser Ranging Service).

Co-localizzando tutte queste tecniche geodetiche insieme sullo stesso satellite, con gli strumenti debitamente calibrati e sincronizzati, si potranno effettuare controlli incrociati sui risultati e avere una maggior precisione.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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