SpaceX continua a macinare record su record con i suoi vettori e i suoi satelliti Starlink. Ieri infatti l’azienda di Hawthorne ha portato a termine il suo 31° lancio dell’anno con un Falcon 9 utilizzato 13 volte e ha superato le 2.500 unità operative in orbita per la sua costellazione di Internet satellitare.
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In sette mesi, più lanci dell’intero 2021
La missione è partita alle 16:20 ora italiana di domenica 17 luglio dalla base di Cape Canaveral in Florida, come molte altre volte e il primo stadio del vettore ha così completato con successo la sua 13ma missione portando invece a 31 il numero complessivo di lanci portati a termine dall’azienda aerospaziale di Elon Musk. In meno di 7 mesi ne sono stati effettuati più di tutti quelli portati a termine nell’intero anno 2021 mentre nel 2020 si era fermata a 26 (ovvero il doppio di 13).
Altri due lanci entro domenica
Numeri che accendono, ancora una volta, la fantasia degli scaramantici e degli appassionati di numerologia, ma che sono destinati già ad essere infranti nei prossimi giorni. Entro domenica 24 luglio sono infatti previste altre due missioni: una dalla base di Vandenberg, in California, ed un’altra ancora da Cape Canaveral. Entrambe porteranno in orbita altri satelliti Starlink che intanto ha raggiunto 2.838 unità in orbita delle quali tuttavia 300 non sono più operative.
Uno stadio per 13 lanci e 582 satelliti
Il lancio di domenica scorsa aveva in pancia altri 53 satelliti, ma non è quello più corposo nella storia della costellazione satellitare di SpaceX né quello che sarà raggiunto in questa settimana il ritmo di lanci più serrato. Alcuni infatti hanno raggiunto anche 60 satelliti e in un’occasione sono state effettuate tre missioni in 36 ore. Altro aspetto da rimarcare è che il primo stadio della missione del 17 luglio (siglato B1051) ha effettuato il suo primo lancio nel marzo del 2019 e, grazie ad esso, SpaceX ha portato in orbita ben 582 satelliti Starlink.
Obiettivo 15 missioni per stadio
L’obiettivo della grande azienda aerospaziale californiana è arrivare a 15 missioni per ciascuno dei suoi vettori riutilizzabili, limite per il quale hanno ricevuto autorizzazione. Per Starlink invece si avvicina sempre di più l’obiettivo che ha programmato 4.408 satelliti di prima generazione. La seconda sarebbe è già pronta e ha dimensioni decisamente superiori rispetto alle attuali. La prima fase del progetto Starlink prevede circa 12mila satelliti e una seconda fase con altre 20mila unità. Quanto agli assetti societari, recentemente Elon Musk ha dichiarato che lo scorporo e la quotazione in borsa di Starlink non sono previsti prima del 2025.