MOBILE WORLD CONGRESS

Tlc satellitari, Esa e Gsma annunciano finanziamenti per 15 milioni

Si punta a sostenere la collaborazione fra le industry delle telecomunicazioni e dello spazio per lo sviluppo di tecnologie innovative. Cinque i progetti al via, ecco quali sono

26 Feb 2024

Paolo Marelli

satcom, banda ultralarga, connettività,

L’Agenzia spaziale europea (Esa) e Gsma Foundry (l’associazione degli operatori di rete mobile) hanno annunciato finanziamenti fino a 15 milioni di euro per aiutare le industrie della telefonia mobile e satellitare a collaborare allo sviluppo di nuove tecnologie innovative per le reti satellitari e terrestri.

Settore in crescita

La partnership, che è stata lanciata in occasione del Mwc di Barcellona, la fiera della tecnologia mobile, mira a creare nuove opportunità di business per il settore. Infatti una ricerca di Gsma Intelligence stima che le nuove innovazioni nel settore satellitare possano portare al settore 30-35 miliardi di dollari in più entro il 2035, pari a un incremento del 2-2,5% dei ricavi della telefonia mobile.

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Le cinque sfide

Anzitutto Esa e Gsma Foundry lanciano congiuntamente una serie di sfide con uno stanziamento di 15 milioni di euro per contribuire a stimolare l’innovazione e lo sviluppo di progetti. In secondo luogo, si punta a un’espansione del Lab Network Access, per i partecipanti Foundry che desiderino collaborare con il 5G/6G Hub dell’ESA a Harwell (Regno Unito) e il 5G/6G Telecom Lab a Noordwijk (Paesi Bassi). In terzo luogo, al via un nuovo corso di formazione Gsma Advance, per approfondire le conoscenze e sostenere la collaborazione tra reti terrestri e non terrestri.

Quarto, si terrà il lancio della comunità delle reti non terrestri per sviluppare nuovi progetti e tracciare una tabella di marcia per le iniziative e le attività future. E, infine, si procederà all’unificazione dell’ecosistema: Gsma Foundry e l’Esa collaboreranno e inviteranno l’industria in generale a unificare gli sforzi per un’interoperabilità senza soluzione di continuità tra reti terrestri e non terrestri.

Niente più divario digitale

“Uno degli obiettivi è quello di connettere tutti, ovunque e in qualsiasi momento, e questa potente collaborazione con la Gsma è un passo significativo per far progredire le industrie delle comunicazioni mobili e satellitari”, ha detto Antonio Franchi, responsabile dell’Ufficio di programma 5G/6G Non-Terrestrial Network (Ntn) dell’Esa.

Alex Sinclair, chief technology officer della Gsma, ha aggiunto che “questa partnership contribuisce a sbloccare gli enormi vantaggi che le reti di telecomunicazione satellitari e terrestri possono apportare alle aziende e ai consumatori, garantendo loro una connessione più performante”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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