IL PROGETTO

Space Force, per la Johns Hopkins University contratto da 10 milioni

L’Applied Physics Laboratory dovrà valutare il software e la cybersecurity del segmento di terra Griffon dell’Evolved Strategic Satcom per una nuova rete satellitare classificata. Lockheed Martin e Raytheon hanno vinto un appalto da 30 milioni ciascuno per sviluppare i prototipi. Boeing e Northrop Grumman stanno sviluppando progetti di satelliti concorrenti

27 Set 2023

Paolo Marelli

210823-F-GO452-0001-1-1.jpg

La Space Force ha assegnato un contratto da 10 milioni di dollari all’Applied Physics Lab (Apl) della Johns Hopkins University (Jhu), è il più grande centro di ricerca universitario degli Stati Uniti, per valutare il software e la cybersicurezza dei sistemi di terra sviluppati per una nuova rete satellitare classificata.

Secondo quanto annunciato, l’Apl della Johns Hopkins University valuterà i sistemi di terra dei satelliti Evolved Strategic Satcom (Ess), sviluppati per il controllo del comando e delle comunicazioni nucleari.

Il segmento di terra Griffon

I segmenti spaziali e terrestri dell’Ess sono un’architettura classificata che sarà utilizzata dall’autorità di comando nazionale – la catena di comando che va dal presidente attraverso il segretario alla Difesa, gli Stati Maggiori Riuniti e il Comando Strategico degli Stati Uniti – in caso di guerra nucleare.

WHITEPAPER
Cos’è la space economy, in pratica: norme, regole e trend
Robotica
EdTech

Il segmento di terra dell’Ess è stato chiamato Griffon, acronimo di Ground Resilient Integration and Framework for Operational Nuclear Command, Control, and Communications.

Lockheed Martin e Raytheon hanno vinto un contratto da 30 milioni di dollari ciascuno per sviluppare i prototipi Griffon. Boeing e Northrop Grumman, invece, stanno sviluppando progetti di satelliti concorrenti. 

Software e “buone pratiche” informatiche

Il contratto con la Jhu/Apl contribuirà a “garantire l’utilizzo delle migliori pratiche software e informatiche durante le fasi di prototipazione e dimostrazione”, ha dichiarato il Comando dei sistemi spaziali in un comunicato. La Jhu/Apl sarà il “partner governativo per i test indipendenti del software”.

Il Dipartimento della Difesa prevede di spendere 6,5 miliardi di dollari per il programma Ess nei prossimi cinque anni. I satelliti Ess sono destinati ad aumentare e infine a sostituire la rete Advanced Extremely High Frequency (Aehf) di satelliti geostazionari a resistenza nucleare prodotti da Lockheed Martin. 

Banco di prova per i prototipi

“La collaborazione con la Jhu/Apl consente al nostro programma di disporre di un banco di prova per i prototipi Ess e di uno pseudo ambiente di produzione per l’analisi dei drop di software agili”, ha dichiarato il tenente colonnello Laila Barasha, materiel leader per Ess ground. 

A causa della natura classificata del programma Ess, lo sviluppo del software Griffon è più complesso rispetto ad altri programmi satellitari, ha detto Barasha: “L’Apl offre l’esperienza necessaria per garantire che le capacità di comando, controllo e comunicazione nucleare della nostra nazione siano sviluppate correttamente fin dall’inizio”.

“Siamo entusiasti di portare l’esperienza delle operazioni spaziali e dei sistemi software della Jhu/Apl allo Space Systems Command”, ha aggiunto Michael Kim, program manager dell’Apl. 

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3